Il Consiglio Comunale di Cassano chiede il rafforzamento urgente delle forze dell'ordine per arginare la criminalità
Il Consiglio comunale di Cassano all'Ionio si è ritrovato nella giornata di ieri
L’assemblea civica della Città di Cassano All’Ionio, riunitasi sotto la presidenza di Lino Notaristefano, assistita dal segretario generale Ciriaco Di Talia, in apertura di seduta, dopo la consueta fase delle comunicazioni, che ha fatto registrare la lettura da parte del presidente Notaristefano di un documento della Cgil-Fp della Polizia Locale, che era stata chiamata in causa nel precedente consiglio da esponenti della minoranza, seguita dalla richiesta di inversione del punto delle variazioni al bilancio di previsione 2020-2022, presentata dal consigliere di maggioranza Marco Guidi, approvata all’unanimità, e dall’intervento di aggiornamento sullo stato della situazione del Covid-19 delle delegata alla sanità, Carmen Gaudiano, ha concluso il sindaco Papasso, informando della presenza in aula del vice presidente dell’ATO di Cosenza, Vincenzo Granata per offrire un contributo tecnico alla discussione sulla questione della discarica di contrada la Silva.
Approvato a maggioranza l’argomento finanziario, presentato dall’assessore Mungo, i lavori sono proseguiti con la trattazione del punto relativo all’Ordinanza Regionale n.91 del 30 novembre scorso, con la quale, in deroga al precedente accordo, è stato autorizzato il gestore della discarica pubblica di Cassano allo Ionio, in via d’urgenza a proseguire senza soluzione di continuità nella coltivazione della IV buca, nelle more della modifica dell’AIA. Dopo l’esposizione del sindaco Papasso, che ha ricostruito la vicenda, e gli interventi dei consiglieri Garofalo, Russo, Praino, Azzolino, Notaristefano, nonché il prezioso apporto alla questione del rappresentante dell’ATO, Granata, che ha dato atto al sindaco e all’amministrazione comunale di Cassano dello spirito di collaborazione offerto nel tempo nella gestione della delicata situazione dei rifiuti, è stato approvato, con voto unanime, un ordine del giorno con il quale è stato dato mandato al sindaco Papasso, di richiedere l’attivazione di un tavolo di concertazione con la Regione Calabria, per dibattere sulla definitiva chiusura e messa in sicurezza del sito della discarica e l’eliminazione delle ecoballe ivi depositate.
La riunione consiliare, è proseguita con l’atro tema in agenda, riguardante l’Esame della situazione dell’Ordine Pubblico a Cassano, alla luce degli ultimi fatti di sangue verificatosi sul territorio, che ancora una volta hanno portato alla ribalta della cronaca nera la cittadina jonica. Sul tema ha tenuto una relazione propedeutica alla presentazione di un ordine del giorno elaborato e proposto dall’esecutivo comunale, l’assessore Anna Maria Bianchi. Sono seguiti gli interventi del consigliere Guidi e del sindaco Papasso.
La discussione, si è conclusa con la manifestazione di voto, all’unanimità dell’ordine del giorno, con il quale, il civico consesso, esprime forte apprensione per gli ultimi fatti delittuosi verificatisi sul territorio, che segnalano un fenomeno di grave recrudescenza criminale che riguardano il territorio dell’intera Sibaritide, facendo voto ai cittadini di non abbandonarsi al silenzio e all’omertà, chiede il rafforzamento e il coordinamento della presenza delle Forze dell’Ordine per sventare con rapidità azioni criminose ai danni del territorio e dei cittadini; l’elevazione della locale Tenenza a Compagnia dei Carabinieri per rendere ancora più efficace l’attività di prevenzione e controllo del territorio da parte delle Forze dell’Ordine.
Il consiglio comunale, ha, infine, auspicato che il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica possa discutere nuovamente tutte le azioni necessarie e anche opportune da intraprendere per contrastare la recrudescenza criminale e scongiurare la deriva mafiosa. La seduta, a causa dell’emergenza COVID-19, tenutasi ancora una volta a porte chiuse, senza la presenza del pubblico, è stata trasmessa in diretta dalla televisione locale.