Destinazione Paradiso
La Rossanese pareggia 1-1 contro la Paolana in una partita epica. Il rossoblù vuole tornare a sventolare in giro per l’Italia

CORIGLIANO-ROSSANO - Una città sospesa nel silenzio, come colpita da un mutismo selettivo dettato dall’ansia. Poi il triplice fischio, la palla che inizia a rotolare. Un pomeriggio di maggio rossanese è diventato una bolgia, ancora una volta per una squadra che addestra al senza senso ma che dentro sì che lo lascia un senso: quello più profondo.
La Rossanese ha vinto pareggiando. Ancora una volta ha sfidato le leggi della logica, del cuore e dell’imponderabile. Un 1-1 contro una Paolana combattiva, generosa, ma quando si tratta di attraversare l’inferno e uscirne vivi, il rossoblù ha una bussola tutta sua.
Il destino ha scelto ancora Joaquin Bertucci, il delantero dalla passione per la festa sulle balaustre con il suo popolo e dal fiuto per i supplementari: quelli che non si dimenticano. Il destino ha detto no a quel palo della Paolana, davanti a una porta larga quanto la differenza tra provarci e crederci davvero.
Il destino ha riportato la Rossanese in Campania, là dove merita di stare: a rappresentare la Calabria nei campi del Sud, con fierezza e passione. Il Real Normanna è il prossimo capitolo di questo poema epico, scritto con inchiostro rossoblù e cuore infinito.