Rossanese, il pubblico rossoblu risponde presente e sostiene chef Melania
Nella gara casalinga giocata ieri allo Stefano Rizzo i ragazzi di Aloisi hanno conquistato il titolo di campioni d'inverno. Presente uno striscione speciale per una tifosa speciale
CORIGLIANO-ROSSANO - Batte sempre più forte il cuore rossoblu sulle tribune dello Stefano Rizzo. Quanta fame di calcio, quanta voglia, quanta passione che il pubblico rossanese riversa nel calcio, nella compagine che affonda il sentimento nei ricordi intimi, dalle amicizie alla famiglia.
Una storia d’amore lunga più di un secolo, fatta di pochi picchi e innumerevoli miserie, ma che non ha mai scalfito un rapporto che si trasmette da padre in figlio, da sciarpa a sciarpa e da striscione a striscione. Una malattia passa attaverso la pelle ed entra dentro, sempre più in fondo.
Ieri la gara casalinga contro il Sersale ha sentenziato due appelli incontrovertibili: l’attaccamento della città ai colori rossoblu e la fuga in classifica dei ragazzi allenati da Luca Aloisi. Al triplice fischio lo Stefano Rizzo ha aperto le danze ad una festa strameritata per i campioni d’inverno della Promozione girone A.
Siamo solo al giro di boa, ma con queste basi si può solo cadere con un clamoroso harakiri. Ma il pubblico rossanese ha voluto fare il tifo non solo per i beniamini in campo, ma per chi, adesso, sta lottando in ospedale per tornare più forte di prima. “Torna presto leonessa Melania” questo il manifesto che è campeggiato all’ingresso dello Stefano Rizzo. Melania Luberto, giovane chef rossanese, rimasta coinvolta in un incidente avvenuto lo scorso sabato 9 dicembre, ha in questo momento il supporto della sua gente, quella della sua città. Si sa, con un pubblico con un cuore grande e una passione smisurata non possono esistere limiti.