5 ore fa:Assemblea Anci: la prima volta di Frascineto con Prioli
35 minuti fa:La Vignetta dell'Eco
8 ore fa:Fuochi d'artificio illegali, a Co-Ro un arresto e sequestrate 4 tonnellate di materiale pirotecnico
8 ore fa:Acqua non potabile ad Altomonte, arriva l'ordinanza di divieto di utilizzo ma la si comunica in ritardo
6 ore fa: Da Co-Ro a The Voice Kids, il talentuoso Marco Della Mura brilla su Rai 1
7 ore fa:Sorical, i sindacati sono sul piede di guerra: proclamato lo stato di agitazione
4 ore fa:Amendolara, maggioranza: «Insieme a Straface per individuare le soluzioni per i disagi sanitari»
1 ora fa:Uva risponde ad Antoniozzi: «Noi ragioniamo per l’interesse del nostro territorio senza limitarne altri»
5 minuti fa:Dietro la violenza di genere: un fenomeno dalla profonda matrice culturale
7 ore fa:Vittime di femminicidio, il Senato ricorda la rossanese Maria Rosaria Sessa

Vento di passione rossoblu: un pareggio che non scalfisce la voglia di calcio

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – Quanto amore quello che riserva il pubblico rossanese per i suoi colori, centenari e gloriosi. Tanto il pubblico che ha gremito gli spalti dello Stefano Rizzo per la gara di cartello della nona giornata del campionato di Promozione calabrese girone A.

Una fame di calcio da presente nel cuore dei tanti appassionati cittadini che, nonostante la categoria non all’altezza del blasone della Rossanese, vogliono stringersi attorno ad una società che sta dimostrando di voler fare le cose per bene.

Una dirigenza, quella rossoblu, che da anni sta programmando senza spese pazze e con tante idee interessanti. Il sogno, si sa, è quello dell’Eccellenza, categoria che manca a Rossano da anni. Per la cronaca la partita tra la capolista Rossanese e Trebisacce si è conclusa con un pareggio per 3 a 3.

Un match maschio e spettacolare, ricco di colpi di scena, deciso dalle reti rossoblu di Rizzo, Ferreira e Coppola e da quelle giallorosse di Leonori e doppio Furiato. La squadra allenata di Luca Aloisi mantiene il primo posto in classifica con tre punti di vantaggio sul Sersale affondato dal Mesoraca per 4-0.

Josef Platarota
Autore: Josef Platarota

Nasce nel 1988 a Cariati. Metà calovetese e metà rossanese, consegue la laurea in Storia e Scienze Storiche all’Università della Calabria. Entra nel mondo del giornalismo nel 2010 seguendo la Rossanese e ha un sogno: scrivere della sua promozione in Serie C. Malgrado tutto, ci crede ancora. Ha scritto per Calabria Ora, Il Garantista, Cronache delle Calabrie, Inter-News, Il Gazzettino della Calabria e Il Meridione si è occupato anche di Cronaca e Attualità. Insegna Lettere negli istituti della provincia di Cosenza. Le sue passioni sono la lettura, la storia, la filosofia, il calcio, gli animali e l’Inter. Ha tre idoli: Sankara, Riquelme e Michael Jordan.