Co-Ro, II edizione "La Maschera più bella". 1° premio all'Ic Rossano 3
Il concorso, ideato e organizzato dall'associazione SosteniAmo, riveste una funzione pedagogica e ha come finalità quella di riportare le scolaresche a riempire le strade e le piazze del centro storico di Rossano
CORIGLIANO-ROSSANO - Concluso, insieme ai festeggiamenti del carnevale di Corigliano-Rossano, la 2° edizione del concorso "La Maschera più bella", ideato e organizzato dall'associazione SosteniAmo con il patrocinio del Comune e dell'Assessorato alla Cultura.
A vincere il primo premio, "Premio per l'inventiva e l'originalità, per l'ottima capacità artistica e manuale dimostrata nella realizzazione delle maschere", sono state le classi dell’ Ic Rossano 3 con una bellissima rappresentanza dei plessi della scuola dell'infanzia di via Nazionale e del Crosetto coordinate dalla maestra Mariacarmela Grillo e Filomena Godino. A ritirare il premio nel corso della sfilata è stata la stessa dirigente del plesso,la professoressa Elena Gabriella Salvati.
L'associazione "SosteniAmo" crede molto in questo premio-concorso, anche negli anni a venire, per valorizzare il lavoro della scuola nelle iniziative territorio, per rafforzare il legame tra scuola- contesto sociale -familiare.
Il premio intende, infatti, gratificare il lavoro delle maestre che aderiscono ma soprattutto le capacità creative e manipolative che i bambini potenziano a scuola. Valorizzare il loro ingegno attraverso attività manuali necessarie nella creazione delle maschere. Stimolando in tal senso il lavoro come sana competizione tra gli alunni degli istituti scolastici della città, facendo venire fuori tutta la loro originalità.
«La festa del carnevale - dichiara Graziella Colamaria, presidente dell'associazione e docente nelle scuole dell’infanzia - rappresenta da sempre una celebrazione tanto attesa dai bambini che aspettano con trepidazione il momento in cui indossare le loro mascherine. Poco importa se siano esse del supereroe preferito o del personaggio amato, se inventata e legata alla storia e alla cultura del nostro territorio».
«Quello che per loro è di fondamentale importanza - continua - è che attraverso la maschera i bambini danno vita al proprio mondo interiore attraverso la “Personificazione” del proprio ideale. Realizzare una maschera per poi indossarla è anche un modo per celare o ridimensionare i propri vissuti interni e, quindi, anche un bambino più timido o introverso con essa riesce a sentirsi sufficientemente “Protetto”. Anche questi aspetti pedagogici sono sottesi alla nostra idea del concorso insieme a quelli della eliminazione di ogni forma di differenziazione e classe sociale».
Il concorso, inoltre, nasce dalla finalità di SosteniAmo di riportare le scolaresche a riempire le strade e le piazze del centro storico di Rossano, anche in una atmosfera di sano e gioioso divertimento.
Parte attiva del concorso i genitori, che hanno collaborato con le maestre, accompagnando i bambini per sfilare sia nel centro storico sia nello scalo cittadino.
«Continueremo a lavorare per questo. Per tale motivo riteniamo indispensabile la collaborazione con le istituzioni scolastiche e le associazioni culturali. Non a caso per la valutazione del premio, SosteniAmo ha istituito un’apposita giuria composta dai presidenti delle associazioni culturali più attive della città. Continueremo a proporre altre iniziative per i bambini. Proporremo idee di valorizzazione e di salvaguardia del nostro patrimonio culturale artistico e ambientale consapevoli che da loro sarà determinato il nostro futuro» conclude Graziella Colamaria.