Importante finanziamento per il comune di Paludi
«Il progetto è rivolto alle aree archeologiche di Castiglione (Paludi),Cerasello (Caloveto-Pietrapaola) e Pruìia(Terravecchia), e mira alla realizzazione di un Gis, per una migliore gestione e miglior esperienza di visita delle suddette aree»
PALUDI - L'agenzia per la Coesione Territoriale ha finanziato il progetto presentato dal Comune capofila, Paludi, insieme a Caloveto e Terravecchia, in accordo con la Scuola di Dottorato in Technology Applied to Cultural Heritage (Teach) dell’Università della Calabria. Il progetto è rivolto alle aree archeologiche di Castiglione (Paludi), Cerasello (Caloveto-Pietrapaola) e Pruìia (Terravecchia) e mira alla realizzazione di un Gis che possa servire agli enti proponenti per una migliore gestione delle suddette aree e per migliorare l'esperienza di visita dei tre siti rendendoli più facilmente fruibili, sia in loco sia da remoto, con metodologie innovative.
«Il progetto - si legge nella nota stampa del comune di Paludi - prevede, al termine del triennio, di arricchire le conoscenze storico-archeologiche dei siti che serviranno ad aumentare la consapevolezza del passato da parte delle nostre comunità all'interno del più ampio panorama dei beni culturali regionali e di individuare le più corrette metodologie per migliorare la fruizione degli stessi da parte del pubblico, dando importanza allo sviluppo di appositi software e tecnologie di Digital archaeology e sperimentando nuovi modelli di storytelling basati sulla “profilazione utente” che permetterà di offrire storie in sintonia con gli interessi, le preferenze e le esperienze del fruitore, offrendo un'esperienza di lettura unica e personalizzata».
Soddisfazione del sindaco di Paludi, Stefano Graziano, e dell’assessore, Bruno Pizzuto, per il risultato raggiunto.
«Ringrazio - dichiara il sindaco, Stefano Graziano - i colleghi di Caloveto e Terravecchia per la fiducia accordata al Comune di Paludi “ Capofila”» e sottolinea:«ancora una volta come il Comune grazie alle professionalità presente all’interno riesce ad ottenere importanti finanziamenti. Un ringraziamento va anche all’Università della Calabria, Dipartimento di Culture, Educazione e Società, nella persona del Direttore professore, Roberto Guarasci».