Sibari-Co-Ro, il progetto avanza spedito ma è alta tensione tra Rapani e Stasi
Il senatore di Fratelli d’Italia rivela: «Stasi ha nascosto un verbale con il quale aveva assunto impegni chiari». La risposta del sindaco: «I parlamentari del territorio si impegnino a trovare tutte le risorse necessarie alla strada»
CORIGLIANO-ROSSANO - È un Ernesto Rapani soddisfatto quello apparso su Facebook ieri sera in cui ritorna sulla decisione del consiglio superiore dei lavori pubblici che ha approvato il tracciato che andrà da Sibari a Coserie (Corigliano-Rossano). «Ci tengo a ringraziare il sottosegretario Galeazzo Bignami e a tutto il suo staff per l’obiettivo raggiunto. È la conferma – sottolinea il Senatore di Fratelli d’Italia – dell’impegno assunto dal Governo Meloni per il Sud e, in particolare, per la fascia ionica».
Prima di Rapani, qualche ora prima, era intervenuto anche il sindaco Stasi all’esito della riunione del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici al quale il primo cittadino aveva preso parte da remoto. «L'importante organo di valutazione ha dato il proprio parere favorevole al tracciato che include il viadotto urbano col parco sottostante e la galleria per i due attraversamenti urbani, con alcune indicazioni di carattere tecnico - ha dichiarato il sindaco Flavio Stasi - un altro passo avanti verso un'opera che la città merita che abbiamo fatto in modo sia come la città merita».
Fin qui nessuna polemica e ovviamente grande soddisfazione, trasversale, per il nuovo importante, forse storico passo che il territorio sta per compiere nell’ottica di una nuova strada. Ancora una volta, però, a creare schermaglie tra le parti sono stati i tempi con cui è maturata la scelta di dare via libera alla soluzione del “corridoio ferroviario” e i modi attraverso i quali – finalmente – lunedì si arriverà alla approvazione della deroga al dibattitto pubblico (necessaria, ricordiamo, per accelerare l’iter di realizzazione della nuova arteria stradale).
E proprio Rapani puntualizza, rispetto all’euforia di Stasi: «Successivamente all’approvazione della finanziaria – ricorda il senatore di Fratelli d’Italia nonché componente della Commissione giustizia - è stato mio compito cercare di accelerare il processo e capire a che punto si trovasse l’iter. Mi sono reso conto che esisteva un verbale firmato dal sindaco di Corigliano-Rossano lo scorso 24 gennaio. All’interno di questo verbale l’Amministrazione comunale si impegnava a presentarsi in Consiglio comunale per approvare in tempi rapidi (e comunque prima del 28 febbraio, ndr) la deroga al dibattito pubblico. Lo stesso primo cittadino, nel post di ieri, ha dichiarato che non vi era alcun verbale».
Da qui la volontà di Ernesto Rapani di raccontare la verità e continua l’affondo nei confronti di Flavio Stasi: «Apprendiamo che il Sindaco, già nella prossima Assise civica, ha comunicato al Presidente del consiglio la diposizione per la discussione per la deroga del dibattito pubblico. Forse – conclude amaramente - avremmo potuto fare di più e meglio».
Questa la laconica la risposta del sindaco al senatore: «La nostra delegazione parlamentare – scrive il primo cittadino, ancora in replica e ancora su facebbok - non ha inciso minimamente nel percorso che abbiamo intrapreso nella scorsa primavera insieme ad Anas e Regione Calabria. Fossi nei panni della nostra autorevole delegazione parlamentare, invece, mi concentrerei – conclude - su quei pochissimi aspetti ancora da dirimere, ed in particolare sulla copertura finanziaria».
Insomma, lunedì prossimo ci aspetta un Consiglio comunale, all'esito del quale dovrebbe essere concessa la deroga al dibattito pubblico preliminare al progetto di fattibilità tecnico-economica, davvero ad altissima tensione.