Scuola, Promenzio: «Stasi spieghi come mai il Comune non si è manco presentato al TAR»
Il leader di Civico e Popolare torna sulla querelle nata nel pomeriggio di ieri tra Comune di Corigliano Rossano e TAR
«Scuole chiuse sì o no? Dilemma profondo, in tempo di Covid. Comunità divise in tutto il paese. E anche la nostra città, secondo Gino Promenzio, è sembrata vivere la stessa, profonda, spaccatura.
«Mandare i figli in presenza o impegnarli con la DAD? A Corigliano-Rossano si è scelto (come nella maggior parte della nazione, del resto) di tenere i figli a casa. All’amministrazione comunale, in ritardo marcato sul ripristino di alcuni edifici scolastici (sarà colpa del rodaggio?), la scusa del Covid cade a pennello. Ma su richiesta di un privato, oggi la Prima Sezione del TAR Calabria, con provvedimento cautelare, ha sospeso l’efficacia dell’ordinanza comunale che bloccava l’accesso a scuola degli studenti di Corigliano-Rossano. Naturalmente la giornata è stata pervasa dal dibattito mai sopito tra i gli schieramenti del Sì e del No: “vale solo per la struttura che ha promosso il giudizio”; “no, si estende a tutti gli istituti” e via discorrendo, con motivazioni. Il sindaco tuttologo, è stato costretto addirittura a parlare di cortocircuiti istituzionali....
Promenzio conclude con un appello: «Ma noi, che capiamo di processi estensivi del Diritto quanto Stasi di Ospedali COVID, ci permettiamo di chiedere umilmente al nostro primo cittadino solo una cosa: sei in grado di spiegare alla città perchè in un giudizio cosi importante, al tar il comune non si è manco presentato, perdendo oltre al giudizio, anche la faccia?».