di MARTINA FORCINITI Sanità e sociale, nasce la figura del "
nipotino" che agevola la quotidianità delle famiglie, degli anziani e delle persone diversamente abili. E' stata presentata questa mattina nell'ambito di una conferenza, svoltasi nella struttura di
Vaccheria Foti a Rossano, organizzata dall'agenzia di servizi "
FarExpress - Consegna Farmaci a Domicilio". Risale al 2009 l'idea, partorita dall'imprenditore
Alessandro Basso e da sua moglie
Fabiana Russo, di questa nuova metodologia di assistenza sanitaria e di una
figura professionale che funga da intermediario tra il paziente e il medico. Un "nipotino" per l'utente, appunto, che ritira la ricetta dal medico di famiglia, acquista i medicinali nella farmacia di fiducia e li consegna direttamente a casa del paziente. E, contemporaneamente, un punto di riferimento per medici e farmacie, nel rispetto del lavoro, delle responsabilità e, anzi, permettendo di ottimizzare i tempi di tutti gli attori coinvolti. Non solo consegna a domicilio di farmaci, dunque, ma anche telemedicina, infermieristica direttamente a casa degli utenti con comprovata difficoltà. Il tutto attraverso la sottoscrizione di un abbonamento annuale al costo di 35 euro valido per l'intero nucleo familiare. E c'è di più: grazie ai rapporti di collaborazione e alle convenzioni stipulate con medici specializzati, strutture sanitarie e centri analisi, gli utenti potranno usufruire di servizi aggiuntivi e di scontistiche con i convenzionati di FarExpress. "Da un'esigenza personale - spiega Alessandro Basso - legata ad una particolare intolleranza di mio figlio e dalla necessità di conciliare il lavoro con il continuo bisogno di recarmi in farmacia, io e mia moglie ci siamo immedesimati nelle persone legate alla cronicità di uno stato di disabilità che potevano avere bisogno d'aiuto. Oggi FarExpress è presente nel 74% del territorio nazionale, premiata anche da
Papa Francesco che, un anno e mezzo fa, è diventato il nostro primo cliente definendo la nostra proprio una bella iniziativa". C'è stato anche tempo per il dibattito tra i medici di base intervenuti e i relatori
Alessandro Basso, Francesco Rizzo, Fabiana Russo, Carlo Zito, moderati da Valentina Arcovio.