Rossano: sala rossa intitolata a Sapia, Mascaro ringrazia Bagnato per sensibilità
Con la scomparsa, un mese fa, del Preside Giovanni SAPIA, che ho già avuto modo di definire una stella del nostro firmamento, un riferimento per il presente e per il futuro, di ognuno di noi e per la crescita culturale della nostra società, si è chiusa definitivamente un’epoca che forse non ritornerà più. Il Fondatore e Direttore dell’Università Popolare di ROSSANO è stato, infatti, un monumento culturale e tale dovrà rimanere attraverso il suo ricordo, la memoria e la conoscenza da condividere e da trasferire soprattutto alle nuove generazioni dell’alto valore e profilo di questo gigante della nostra storia regionale. È quanto dichiara Stefano MASCARO, già Sindaco di ROSSANO il quale, facendosi interprete del sentimento diffuso nell’opinione pubblica e nell’ambito del ruolo consultivo espressamente riconosciutogli quale ultimo sindaco della Città originaria di ROSSANO in questa fase di perfezionamento in corso della fusione tra i due enti, si è incaricato di sentire tutti gli ex sindaci della Città concordando con tutti loro la richiesta unanime, al Commissario Prefettizio Domenico BAGNATO di intitolazione della Sala di Palazzo S.Bernardino, già sede del Consiglio Comunale.
LA CERIMONIA SI TERRÀ DOMANI, GIOVEDÌ 28, ALLE ORE 18
"Con tutti i Primi Cittadini che si sono succeduti fino ad oggi – conclude MASCARO ringraziando il Commissario Prefettizio, il Prefetto Domenico BAGNATO per la sensibilità e la disponibilità dimostrata nell’accogliere la richiesta – abbiamo ritenuto fosse un atto dovuto tributare a Giovanni SAPIA questo importante e solenne riconoscimento istituzionale".
Francesca Russo