Promozione delle bellezze paesaggistiche della nostra costa e nuovo impulso alle discipline veliche marinare. Al via in Città il primo Campus Kite di Primavera. Un seminario pratico sulle rive del Lungomare Sant’Angelo per imparare a conoscere le magie del vento e a domarle, incanalandole in una vela, attraverso una tavola da surf. Per una settimana le spiagge rossanesi ospiteranno decine di appassionati e praticanti di uno sport in ascesa che, nel nostro territorio calamita già tantissimo interesse. L’iniziativa di portata interregionale, in programma
da Lunedì 30 Marzo a Lunedì 6 Aprile prossimi, presso lo
stabilimento balneare Lulapaluza in località S. Angelo, è stato promossa dall’Ente di promozione sportiva
Csen nazionale, settore kitesurf, in collaborazione con le
Associazioni sportive dilettantistihe “Sapienza Kite” e
Circolo nautico - scuola vela “Vivere il Mare”, e con il patrocinio della
Regione Calabria, della
Provincia di Cosenza,
dell’Amministrazione Comunale di Rossano e delle associazioni di categoria. È anche questa – dichiara l’assessore al Turismo,
Guglielmo Caputo – un’iniziativa mirata a destagionalizzare l’offerta turistica della nostra Città e del nostro territorio. Un’opportunità per vivere il mare, uno dei nostri principali patrimoni naturali che vogliamo continuare a promuovere, anche fuori dalla classica stagione estiva. È, sicuramente, un
evento sperimentale ma che, ne siamo certi, potrà avere successo anche nei prossimi anni. Il
Primo Kite Campus di Primavera – fanno sapere gli organizzatori - mira tanto all’apprendimento e alla formazione dei principianti nelle discipline veliche, quanto a migliorare il livello di conoscenza dei più esperti, condividendo tutti insieme la passione per il vento e per il mare. Il progetto è stato sviluppato per
promuovere la salute attraverso lo sport unendo
l’amore per il mare ad un’esperienza indimenticabile nella cultura e nella tradizione. L’evento
coinvolgerà ogni fascia di età tramite
prove gratuite di kitesurf e vela con lo scopo di valorizzare e far conoscere il nostro patrimonio marittimo, lasciandosi trasportare dal vento.