o, così da poter promuovere, in una vetrina globale, una proposta turistica integrata, omogenea e soprattutto ampia. Che racchiude mare, montagna, Centri storici e una radicata tradizione enogastronomica unica al mondo. Rossano, nell’ambito della valorizzazione e della sensibilizzazione sulla buona alimentazione, tra i temi fondanti dell’Esposizione universale di Milano, presenterà “La dolce di Rossano”: una delle cultivar dello Jonio cosentino, matrice dell’olio extravergine di oliva autoctono, che sarà il motore trainante delle giornate espositive. Soddisfatti il sindaco
Giuseppe Antoniotti e l’assessore al Turismo
Guglielmo Caputo per l’importante risultato raggiunto da
Rossano Città del Codex che,
insieme agli altri otto comuni della Valle del Trionto (Crosia, Bocchigliero, Calopezzati, Caloveto, Cropalati, Longobucco, Paludi e Pietrapaola), sarà
protagonista all’Expo di Milano 2015, all’interno della prestigiosa location di
Cascina Triulza, l’unica che darà spazio e voce alla Società civile e agli Enti locali italiani. L’associazione AnciXExpo e la Fondazione Cascina Triulza, nei giorni scorsi, hanno
accolto la candidatura presentata dall’associazione dei Comuni Valle del Trionto, promossa e condivisa dall’Amministrazione comunale di Crosia. Andiamo all’Expo - dichiara il sindaco
Giuseppe Antoniotti – carichi di tanto entusiasmo e speranza, con la consapevolezza di poter contribuire alla riuscita di questa grande ed unica iniziativa di rilievo mondiale, attraverso la promozione del nostro ricco patrimonio storico, culturale ed enogastronomico. Lo stesso che, messo in rete con le bellezze e i talenti del resto del comprensorio, assume un valore ancora più rilevante. Da sempre – prosegue il
Primo cittadino – sono fautore del positivo e concreto confronto territoriale, senza primogeniture. Penso, infatti, che
la candidatura vincente all’Esposizione universale di Milano sia l’esempio di come la nostra Città, abbattendo storici pregiudizi, abbia saputo mettersi all’ascolto del territorio, aderendo alle sue proposte. Continuiamo a sfatare così, giorno dopo giorno, il mito di chi ci vuole presuntuosi campanilisti. Non lo siamo. Anzi, siamo consapevoli che il capitale sociale, storico, culturale e paesaggistico custodito dalla nostra Città possa consolidarsi con il contributo ed il sostengo reciproco del territorio.
Ringrazio, pertanto, – scandisce
Antoniotti – l’amico e collega di Crosia,
Antonio Russo, un altro uomo del fare, per aver creduto in questa importante iniziativa, condividendola con tutti quei territori e comuni afferenti alla Valle del Trionto. Avremo la possibilità – aggiunge l’assessore al Turismo,
Guglielmo Caputo – di confrontarci con realtà italiane che hanno investito tutto sulla promozione del territorio. Il 22 giugno, giornata di protagonismo sulla buona alimentazione,
Rossano Città del Codex insieme ai Comuni della valle del Trionto rappresenteranno la società civile italiana all’Expo
insieme a Roma Capitale, Gubbio Città del Natale, Matera Capitale europea della Cultura 2019, Latina, Seriate e Montecorvino Rovella.
Saremo gli ambasciatori dell’olio extravergine di oliva, eccellenza agroalimentare che unisce la Valle del Trionto e che è distintiva della nostra Regione. È, questa – scandisce ancora
l’Amministratore – una
dimostrazione di vera coesione territoriale. Perché, pur partendo in ritardo, facendo leva sullo spirito del lavoro di squadra, siamo comunque riusciti a presentare una proposta validissima accolta con entusiasmo da Anci e dalla Fondazione Cascina Triulza.
Abbiamo, di fatto,
sovvertito quella curiosa tendenza, purtroppo diffusa nel nostro territorio, di parlare tanto e di tutto per poi non concretizzare nulla. Insieme a Crosia e agli altri comuni aderenti, stiamo lavorando alla realizzazione del progetto che contempla, tra l’altro, anche una settimana di mercato all’interno dell’Expo, dedicata ai piccoli produttori della nostra zona. Saremo, inoltre, l’unica realtà istituzionale associativa a rappresentare la Calabria in seno a Cascina Triulza. Siamo soddisfatti – conclude
Caputo – perché poniamo le basi per una concreta proposta di sviluppo turistico del nostro comprensorio.