Ieri sera il consiglio comunale di Rossano ha visto affrontare diverse tematiche e punti all'ordine del giorno. La giunta ha comunicato il prelevamento di 50mila euro dal fondo di riserva del bilancio 2017. Subito dopo spazio alle interpellanze. Una del consigliere Giuseppe Caputo su palazzo De Muro e la sua destinazione a ostello della gioventù (chiesto se la gara di affidamento è stata legittima o meno). L'assessore Nicola Candiano ha fornito delle spiegazioni e si è riservato di rispondere anche in forma scritta.
INTERPELLANZE ANCHE SUL PARCHEGGIO S. ANTONIO E LA BANCHINA GALLEGGIANTE
Poi le interpellanze del consigliere Tonino Caracciolo: sull'inferriata del monumento ai Caduti, sparita dall'autoparco comunale nel corso dei lavori di ripristino del tratto adiacente di Corso Garibaldi nel 2015. La notte del furto, è stato chiarito già tempo addietro, le telecamere di controllo non funzionarono. Sulla stessa pavimentazione di Corso Garibaldi, fatiscente in vari punti. Caracciolo ha chiesto che si appurino i fatti e si individuino i responsabili di tali misfatti. Altra interpellanza sul parcheggio di S. Antonio, ancora non reso fruibile. A quanto pare quel parcheggio non può essere reso fruibile perché manca la corsia di accelerazione in uscita e troppo vicino alla galleria. Quindi per questioni di sicurezza. Altra interpellanza su una banchina galleggiante che il Comune avrebbe dovuto posizionare in due punti: Lido S. Angelo e località Galderati. Chiesto il perché la struttura sia ancora ferma presso l'autoparco comunale.
VERDE PUBBLICO: UNA MOZIONE DI STASI PER UNA NUOVA GARA PUBBLICA
Si è poi passati ad affrontare il tema del verde pubblico. Il consigliere Flavio Stasi, che aveva chiesto perché non si fosse affrontato l'argomento in consiglio comunale nei mesi scorsi, ha ricevuto la risposta dell'assessore all'ambiente Giovanni De Simone. Ma Stasi ha presentato anche una mozione per chiedere che nel prossimo consiglio venga discusso un atto di indirizzo affinché il Comune affidi la gestione del verde pubblico comunale attraverso un bando di gara. E che venga garantito, comunque, il lavoro ai dodici operai che hanno svolto il servizio negli ultimi anni. Ad oggi senza lavoro.
CASE POPOLARI: PRESTO L'AFFIDAMENTO AI LEGITTIMI AFFIDATARI
Si è parlato anche degli alloggi popolari e di Palazzo Filippelli. Gli occupanti abusivi, ha detto il vice-Sindaco Aldo Zagarese, sono stati deferiti all'autorità giudiziaria. Affrontato, comunque, più in generale il problema-casa. Il Comune, attraverso il suo assessore Angela Stella e lo stesso Sindaco Stefano Mascaro, fa sapere che si stanno definendo diverse controversie create negli anni precedenti con l'Aterp. E che presto gli alloggi assegnati verranno consegnati ai legittimi affidatari.