Rossano: Amarelli caso di studio allo Ied di Milano
Il brand AMARELLI continua ad essere oggetto di studio, ricerca e sperimentazione a tutti i livelli, in Italia e nel mondo. La plurisecolare esperienza imprenditoriale della Fabbrica di Liquirizia di Rossano, le sue evoluzioni contemporanee fino al recente lancio dell’e-commerce ed il valore aggiunto dell’annesso Museo Storico, divenuto in 13 anni riferimento internazionale per i musei d’impresa, continuano a suscitare attenzione ed interesse diffusi. Soprattutto nel settore della formazione universitaria d’eccellenza.
Per la seconda volta, infatti, dopo NIVEA e FELTRINELLI, il caso AMARELLI entra nelle aule del prestigioso Istituto Europeo di Design, a Milano. Ai150 studenti italiani e stranieri (provenienti da Cina, Giappone, Russia, India, etc), frequentanti il secondo anno del corso di shop design, è stato chiesto di studiare e realizzare un innovativo concept store per la liquirizia AMARELLI di Rossano.
Che sarà oggetto d’esame! A febbraio 2015 gli studenti, divisi in due gruppi (italiani e non) dovranno presentareplastici, progetti e rendering fotorealistici efficaci e attraenti finalizzati alla realizzazione, in uno store già esistente a Milano (in piazza San Babila), di un nuovo shop AMARELLI. Una sfida creativa, tecnica, di genio e arte, sulla quale i giovani aspiranti designer saranno giudicati dai docenti del corso e che impreziosirà il loro percorso di formazione verso il loro ingresso sul mercato professionale.
A riempire di contenuti l’esigenza di informazioni e la voglia di condividere suggestioni ed emozioni sull’originale esperimento di impresa culturale calabrese, esso stesso simbolo del Made in Italy nel mondo, su invito dell’Architetto Geo LANZA, docente di shop design presso la sede IED di Milano, è stato Fortunato AMARELLI che ha partecipato al brief sull’azienda, rispondendo alle diverse domande della speciale classe internazionale e multiculturale di studenti universitari. – I primi cinque di loro, sulla base delle successive valutazioni d’esame interne allo IED, potranno inoltre esporre presso il Museo Storico della Liquirizia a Rossano il progetto sullo shop AMARELLI di Milano.
Quella presso l’Istituto Europeo di Design – commenta Fortunato AMARELLI – si è confermata una delle esperienze più interessanti e di qualità. Confrontarsi con queste giovanissime e brillanti intelligenze da tutto il mondo, riunite nel nostro Paese per obiettivi di alta formazione, rappresenta – continua – uno stimolo fortissimo a continuare a nutrire fiducia nelle esponenziali possibilità del sistema Italia; soprattutto – conclude AMARELLI – se vi sarà sempre maggiore consapevolezza, accademica, politica e sociale, sullastraordinaria opportunità economica dell’investimento imprenditoriale sullo sconfinato patrimonio culturale della nostra nazione e dei nostri territori. – Lo IED, nato nel 1966 grazie alla felice intuizione di Francesco MORELLI, è oggi un’eccellenza internazionale di matrice completamente italiana, che opera nel campo della formazione e della ricerca, nelle discipline del Design, della Moda, delle Arti Visive e della Comunicazione. È un sistema formativo in evoluzione; un laboratorio capace di pensare e ripensarsi con una mission chiara e condivisibile: offrire ai giovani creativi una formazione completa, una “Cultura del Progetto” che li accompagni per tutta la vita. Proprio per questo suo processo di creazione costante, IED è molto più di una Scuola: è un centro in cui prendono forma professionalità di nuova generazione. Lo IED è una fucina di idee che sviluppa creatività attraverso l’offerta di percorsi Post diploma, Master e di Specializzazione.