3 ore fa:Anfiteatro stracolmo ed incantato a Plataci per l'evento 19 Fuochi
2 ore fa:Veleggiata per la Pace, parteciperà anche il Circolo Legambiente Corigliano-Rossano
2 ore fa:Lavia (Cisl) chiede: lavoro dignitoso, investimenti pubblici e privati, innovazione
Adesso:La Vignetta dell'Eco
2 ore fa:Sanità, Marinaccio (Dsp) chiede sovranità mentre Borrelli (Udc) esonera Occhiuto da ogni colpa
18 ore fa:Castrovillari, il cinema internazionale accende l’I-Fest 2025
3 ore fa:Nasconde 5 panetti di hashish in casa: arrestato 39enne di Trebisacce
1 ora fa:Scacchi, orgoglio per Co-Ro: Alessia Celestino conquista il sesto posto ai Campionati Nazionali di Terrasini
18 ore fa:In 5 anni è sparito un paese: dal 2019 ad oggi il nord-est perde più di 7mila giovani elettori
30 minuti fa:Quattro proposte per cambiare rotta: da Longobucco un appello ai candidati alla Presidenza della Regione

Ricetta elettronica, la Calabria arranca

1 minuti di lettura
La ricetta elettronica è ormai quasi realtà. Entro la fine del 2016 potremmo dire addio alla ricette rosse. E chi prima e chi dopo, tutte le regioni sono partite, portando ormai quasi all'80% le prescrizioni di farmaci fatte su un semplice promemoria cartaceo accompagnato da un codice digitale, invece che tramite l'impegnativa tradizionale. In base agli ultimi dati di Promofarma, società di informatica di Federfarma, la media italiana di ricette digitali per l'acquisto di farmaci rispetto al totale di quelle emesse è del 77%. Come per altri aspetti della sanità, però, le regioni non procedono affatto di pari passo, ma con qualche sorpresa rispetto al solito. In cima alla classifica delle virtuose, infatti, troviamo la Campania e il Veneto con l'89,5% delle ricette dematerializzate, seguite da Molise (88,4%) e Sicilia (87,8%). In coda la Calabria (26,7%) e la provincia autonoma di Bolzano (2,6%) partite per ultime, rispettivamente a luglio e giugno. «Pensiamo sia realistico arrivare al 90% di ricette elettroniche entro fine anno», commenta Daniele D'angelo, direttore di Promofarma. Questo infatti, aggiunge, era «l'obiettivo previsto dall'Agenda digitale perché, anche quando il sistema sarà completamente a regime, resterà sempre una quota pari a circa il 10% di farmaci per i quali continuerà ad essere utilizzata la ricetta rossa, come quelli in distribuzione per conto e quelli contenenti sostanze psicotrope». Fonte: Corriere della Calabria
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.