La terza
commissione consiliare del consiglio regionale, "Sanità, attività sociali, culturali e formative", presieduta da
Michele Mirabello, ha esaminato nel corso della seduta odierna numerosi progetti di legge. Fissandone i tempi per la presentazione di eventuali emendamenti. Tra gli argomenti all'ordine del giorno dei lavori, la proposta di legge per l'istituzione dell'anagrafe canina. La valorizzazione della dieta mediterranea, su cui è stato audito il prof. Sebastiano Andò dell'Unical. La proposta di legge per la vaccinazione obbligatoria per l'accesso dei bambini agli asili nido. La modifica della legge regionale in materia di politiche del lavoro, su cui sono stati auditi l'assessore Federica Roccisano e il dirigente Fortunato Varone. Il progetto di legge per la realizzazione di soggiorni educativo-terapeutici per bambini, adolescenti e giovani con diabete mellito.
REGISTRO TUMORI, EMERSO QUADRO POSITIVO
«È stata una tornata molto produttiva – ha detto a conclusione dei lavori Mirabello –. E non soltanto per l'avvio della discussione di merito di importanti impianti normativi. Che entro brevissimo tempo contiamo di approvare. Tenendo in conto i contributi che arriveranno da vari colleghi con eventuali proposte emendative dei testi. Ma la soddisfazione più importante oggi, credo sia venuta dalle audizioni sullo stato di applicazione della legge 2/2016. Con cui il consiglio regionale ha istituito il Registro dei tumori della popolazione calabrese. Dagli interventi dei rappresentanti delle Asp, è emerso un quadro positivo. A meno di un anno di approvazione della legge istitutiva. Con una copertura delle registrazioni di quasi l'80% dei casi.
REGISTRO TUMORI STRUMENTO DI CONSULTAZIONE E RICERCA ANCHE TRANSNAZIONALE
Il Registro realizza la raccolta, l'elaborazione e la registrazione dei dati statistici completi, di buona qualità e validati scientificamente, provenienti da molteplici fonti di flussi informativi nel campo sanitario, per incidenza, prevalenza e sopravvivenza, secondo l'andamento spaziale e temporale, dei casi di tumore che si verificano nella popolazione della Regione. Rappresenta inoltre uno strumento di consultazione per progetti regionali, nazionali e internazionali. Di ricerca anche transnazionale in oncologia. Ed è supporto ai Piani regionali per le cure palliative e la terapia del dolore. E non solo. Il Registro dei tumori, con i dati prodotti, contribuisce alla valutazione della appropriatezza dei trattamenti terapeutici in oncologia. Alla rilevazione di eventuali differenze nell'accesso alle cure erogate al paziente oncologico, in relazione alle condizioni socio-economiche e all'area geografica di provenienza. E, infine, è un efficace strumento di supporto per gli studi epidemiologici. Finalizzati all'analisi dell'impatto dell'ambiente sull'incidenza della patologia oncologica. Attraverso uno studio integrato matrici ambientali-matrici umane».
Fonte: Corriere della Calabria