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Regionali, Zagarese: "Trasversalismi ostacolano sviluppo Sibaritide"

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vo dell’intero comprensorio. La FUSIONE DEI DUE COMUNI è uno straordinario punto di forza che eleva l’intera area a terza città della Calabria, prima per estensione. Obiettivo è mirare alla CENTRALITÀ TERRITORIALE. E’ in atto un vero e proprio ASSALTO da parte di candidati esterni al comprensorio adusi alla pratica del “porta a porta”, alla ricerca di consenso, sulla base di promesse che non potranno essere soddisfatte. Candidati -afferma Zagarese- affetti da “ANSIA DA RISULTATO”. C’è chi millanta sin da ora ruoli e cariche dimenticando volutamente che la squadra di Governo sarà espressa dal futuro Presidente Mario Oliverio. I TEMI AL CENTRO DELLA MANIFESTAZIONE Sanità: confusa la razionalizzazione con la chiusura indiscriminata e senza logica dei presidi ospedalieri di Cariati e Trebisacce unitamente all’indebolimento degli ospedali di Corigliano e di Rossano Giustizia: pagato il prezzo di equilibri funzionali a progetti di potere che continuano ad essere esercitati sulle nostre teste. Infrastrutture: potenziamento dei collegamenti con l’aeroporto Sant’Anna di Crotone, adeguamento, ammodernamento ed elettrificazione della linea ferroviaria, messa in sicurezza e ultimazione dei lavori della statale 106 jonica. Sancire un PATTO con il candidato Presidente OLIVERIO per ridare autorevolezza al territorio della Sibaritide. Sono questi alcuni dei temi affrontati dal candidato del Pd al Consiglio regionale della Calabria Giovanni ZAGARESE nel corso del primo incontro pubblico con i cittadini e gli elettori tenutosi sabato pomeriggio presso la "Vaccheria Foti" a Rossano, gremita in ogni ordine di posti. L'incontro, moderato dal giornalista Serafino Caruso, è stato aperto dal segretario del Pd di Rossano Francesco Madeo il quale ha posto l'accento sulla necessità di fare sinergia ed essere uniti per far sentire la voce di questo territorio. "Questo progetto politico - ha detto - è un primo passo da cui partire per far contare il territorio. Ringrazio Giovanni Zagarese che si èassunto l'onere di rappresentare un’area che deve contare nei posti in cui si decide". Sulla stessa lunghezza d'onda il segretario del Pd di Corigliano scalo Teresa Massimilla: "Siamo stanchi di candidature calate dall'alto. Con questo progetto mettiamo il primo tassello per dare un significato maggiore all'unione dei circoli, perché è dalla base che deve arrivare la forza". Dinanzi a una sala gremita e a una platea attenta, il candidato Zagarese espressione della sintesi Democrat tra le due città di Rossano e Corigliano ha esordito sottolineando la necessità, oggi non più procrastinabile, dellafusione dei due Comuni nell'ottica di dar vita ad un'area vasta che comprenda l'intera Sibaritide. "Dovremo rappresentare un vero e proprio polo, con cui fare i conti quando si programmano le politiche regionali, dovremo esserci anche noi ai tavoli in cui si decide". Un'idea, quella dell'unità e della sintesi territoriale, che fa paura e risulta pericolosa: "Movimenti trasversali che volevano impedire la fusioneoggi sono ancora più forti e si avvertono le spinte di chi non vuole che noi cominciamo a camminare con le nostre gambe. In questi giorni - ha evidenziato Giovanni Zagarese - registriamo la presenza di candidati provenienti da altri territori che si spendono in iniziative scomposte e di chiara matrice clientelare. Soggetti affetti da ansia da risultato. Vengono qui a fare il "porta a porta" assumendo impegni che non possono né garantire né promettere. Episodi di malcostume che si respingono con forza e che allo stesso tempo confermano evidenti segnali di debolezza di chi è costretto a ricorrere all’insulsa pratica del voto di scambio. Gli assessori, alla Sanità, al Turismo, all'Agricoltura e così via, li deciderà Mario Oliverio dopo che avremo vinto e formato una coalizione forte. E non dimentichiamoci che, per effetto di un provvedimento legislativo, la Sanità sarà commissariata fino al 2015. Riportiamo il dialogo sulla strada della correttezza politica". L'invito del candidato Pd è a mettere da parte campanilismi inutili e invidie territoriali, facendo sinergia per impedire che "altri cerchino di introdursi approfittando del “dividi et impera”. I tempi sono maturi e oggi il vento è favorevole - ha proseguito l'avv. Giovanni Zagarese - partendo dalle ceneri di una politica regionale decapitata dall'enfant prodige che ha decretato il fallimento della politica in Calabria". Tante le emergenze a cui la nuova politica regionale dovrà dare risposte e soluzioni, a partire dall'utilizzo dei fondi comunitari: “Non ci si può permettere di rispedire al mittente 1,5miliardi di euro in Europa per incapacità progettuale, mentre in Calabria dilaga la povertà”. Sul fronte della sanità, non si può continuare a confondere la razionalizzazione con la cancellazione indiscriminata di strutture, in un territorio in cui mancano addirittura le specialistiche salvavita. "Voglio mettere in discussione l'origine di tutti i mali, ossia la chiusura dell'ex Azienda sanitaria n.3. Con quell'accorpamento - ha tuonato il candidato del Pd - gravi deficit esistenti altrove sono stati compensati con le nostre positività. Eppure in altre zone della Calabria vi sono ospedali fotocopia a venti chilometri di distanza, frutto di becere politiche assistenziali, mentre qui, invece, si muore". Altro grave vulnus è la soppressione del Tribunale di Rossano, di cui la politica non si è assunta la responsabilità sul territorio. "Non ci ha salvato nessuno - ha proseguito Zagarese - perché la politica aveva chiuso i suoi cerchi, di fronte ad una burocrazia imperante al Ministero non si aveva il coraggio di smuovere alcuni equilibri che avevano determinato la nostra chiusura". Da qui l'impegno: "Se sarò eletto in Consiglio regionale, mi adopererò affinché la vicenda sia rimessa in discussione, attirando nuovamente l'attenzione di Roma su un argomento che non possiamo archiviare. Abbiamo accettato la sfida lanciata da Oliverio giungendo a una candidatura frutto di sintesi territoriale - ha concluso l'avv. Giovanni Zagarese - a patto che la Sibaritide recuperi l'autorevolezza che merita. Questo è un territorio da risarcire e pretendiamo di partecipare a una programmazione regionale che parta da tutti quegli scippi subiti. Tutto ciò che ci è stato tolto dovrà essere inserito nel nuovo programma di governo”. Il candidato ha poi posto l’accento sulla stagione turistica, ormai ridotta ai dieci giorni delle ferie di ferragosto. “Grande ammirazione per il coraggio che mostrano gli imprenditori del settore nell’ostinarsi a portare turisti in una zona quasi isolata logisticamente. La Sibaritide ha tutte le carte in regola per tendere verso la destagionalizzazione turistica, viste le eccezionali potenzialità climatiche, paesaggistiche e culturali che il territorio offre. Certo per questo occorre programmare al più presto un piano infrastrutturale che fornisca una risposta concreta alle esigenze di mobilità dell’utenza e del territorio: l’elettrificazione della tratta ferroviaria Sibari-Crotone-aeroporto Sant’Anna con la sostituzione delle vecchie littorine a gasolio con moderni vagoni ferroviari, la messa in sicurezza e l’ampliamento della statale 106”. Nel corso dell'incontro è intervenuto anche l'avv. Maurizio Minnicelli, presidente del Comitato in difesa del Tribunale di Rossano, il quale ha sottolineato l'importanza delle elezioni che, in questo contesto, possono rappresentare un punto di svolta per le sorti della nostra regione. "In questo momento storico - ha affermato - abbiamo il dovere di ripartire e di dare speranza nuova ai nostri figli. Il progetto nato dalla sintesi tra le due città di Rossano e Corigliano è un'occasione da non perdere. La presenza di Giovanni Zagarese in Consiglio regionale e di Mario Oliverio presidente potranno invertire la rotta e dare a questo territorio ciò che merita".