Randagismo a Corigliano Rossano, confronto con associazioni
Obiettivo condiviso: governare il fenomeno
Ospitata nei giorni scorsi nella delegazione comunale di viale Luca De Rosis a Rossano una riunione focalizzata sull'emergenza randagismo. Fra gli obiettivi individuare e definire percorsi e linee d’intervento che possano governare un fenomeno che spesso è sinonimo di sofferenza, degrado ambientale e sociale; oltre a rappresentare e comportare rischi per la sicurezza e l'igiene pubbliche. Zero cani in canile, adeguare il progetto alla città unica, coinvolgere e sensibilizzare la comunità all’adozione. Promossa e coordinata da Liliana Zangaro consigliere comunale delegata dal Sindaco sulla questione, la riunione ha fatto registrare diversi contributi di animalisti e volontari che da tempo operano sul territorio.
All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, anche il consigliere comunale Francesco Madeo, la responsabile sanitaria del canile–rifugio Jole De Falco ed i responsabili dell’ufficio comunale ambiente. Ottimizzare il coordinamento tra gli uffici, la Polizia Municipale e l’Asp; promuovere iniziative dirette a sensibilizzare i cittadini al possesso responsabile; promuovere la sterilizzazione dei cani vaganti ed il successivo affido temporaneo e/o la reimmissione nel territorio prevedendo la figura di un tutor; avviare campagne di microchippatura gratuita o ridotta attraverso la divulgazione di materiale informativo.
I PRINCIPALI ARGOMENTI E OBIETTIVI
E ancora attivare interventi di controllo e sanzionatori; incentivare le adozioni e limitare la custodia dei cani presso i canili; preservare il decoro urbano attuando maggiori controlli e sanzionando i proprietari/detentori che non ottemperano all'obbligo di raccolta delle deiezioni canine; inoltre coinvolgere e ricercare la disponibilità di cittadini ed aziende agricole per l’ospitalità dei cani in attesa di adozione; infine istituire un regolamento per la tutela degli animali.
Sono, questi, i principali argomenti ed obiettivi che i volontari e le associazioni rappresentate all’incontro hanno trattato e condiviso. Essi svolgeranno un ruolo chiave nel monitoraggio, nella segnalazione e nell’individuazione dei tutor, degli stallanti e degli adottanti.