9 ore fa:Tari più bassa a Crosia, Aiello: «Frutto di un incessante lavoro»
11 ore fa:Sibaritide Turismo, continua il dibattito: domani la nuova tappa da Barbieri ad Altomonte
8 ore fa:Il Consorzio Olio di Calabria Igp pronto a conquistare TuttoFood Milano
8 ore fa:Sabato a Cosenza un dibattito sul Premierato
10 ore fa:Ultimo ponte di primavera e bel tempo, in Calabria prosegue l'onda lunga in agriturismo
7 ore fa:La battaglia elettorale per il futuro di Cassano è iniziata. Chi conquisterà la città delle Terme?
6 ore fa:A Paludi tutto pronto per i festeggiamenti in onore di San Francesco di Paola
9 ore fa:Il primo maggio torna "La passeggiata ecologica" a Corigliano-Rossano
10 ore fa:A Co-Ro dodici appuntamenti con la lettura per "Il Maggio dei Libri"
7 ore fa:Berardino Sciunzi è il nuovo direttore del dipartimento di Matematica e Informatica dell'Unical

Prima campanella per tutti, non per Ludovica, senza assistente nonostante la sentenza del Tar

1 minuti di lettura

DISABILI,UDICON: GARANTIRE DIRITTO STUDIO 

La prima campanella del nuovo anno scolastico è suonata per tutti. Tranne che per Ludovica, una studentessa diversamente abile iscritta al secondo anno del liceo linguistico di Corigliano – Rossano. Mentre i suoi compagni si riabbracciavano dopo le vacanze estive e festeggiavano questo nuovo inizio, lei è stata costretta infatti a rimanere a casa.  Non le è stata assegnato l’assistente ad personam, figura indispensabile per la sua frequenza e partecipazione alle attività didattiche. – Garantire il diritto allo studio e all’istruzione alle persone con disabilità. Farsi promotori di reali politiche di integrazione ed inclusione sociale.

È la vicenda e l’appello che il responsabile dell’Unione per la Difesa dei Consumatori di Cosenza Ferruccio Colamaria ed il Presidente Nazionale U.Di.Con. Denis Nesci denunciano e rivolgono alla Provincia di Cosenza (ente preposto), cogliendo l’occasione per esprimere solidarietà alla famiglia della ragazza e a quanti viene letteralmente negato il diritto di vivere una vita normale.

 Siamo impegnati – aggiunge il Presidente Nesci – per far sì che non esistano barriere, che non esistano limiti per nessuno. Davanti ad una situazione simile non possiamo che interrogarci su quante difficoltà debba affrontare una ragazza come Ludovica ed a quante limitazioni debba sottostare. Non sono situazioni che riteniamo possibili – conclude Nesci – come Ludovica molti altri ragazzi stanno affrontando un inizio di anno scolastico diverso dal solito. Le istituzioni non si girino dall’altro lato e facciano subito qualcosa affinché questa tendenza negativa si possa invertire immediatamente.

 Affetta da diparesi spastica distonica, con disabilità intellettiva di grado moderato e disturbo dirompente del comportamento, Ludovica necessita di essere seguita, oltre che dall’insegnante di sostegno (capitolo a parte per i disagi derivanti dall’assegnazione dei posti da parte dell’Ufficio scolastico provinciale di Cosenza ad anno scolastico inoltrato), da un assistente ad personam, una figura specialistica, per l’intero orario di frequenza scolastica.

 Il paradosso che la giovane studentessa si è trovata a rivivere anche quest’anno – sottolinea Colamaria – è che nonostante la recente sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria, né l’anno scorso, né quest’anno le sono stati garantiti i servizi che le spettano. E non si sa quando e se l’anno scolastico 2019-2020 sarà l’anno della svolta. Con la comprensibile delusione, sua e dei familiari, costretti, da una parte, a combattere quotidianamente contro l’inerzia, la disattenzione, lungaggini burocratiche e disservizi di vario genere; dall’altra, quella di dover scavalcare ogni volta muri invalicabili e vivere il disagio di non vedersi riconosciuti i diritti essenziali.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.