Contrasto all'erosione costiera a Calopezzati, concluso il monitoraggio del fondale marino
L'intervento, di straordinaria rilevanza tecnica e ambientale, rappresenta l'ultima tappa propedeutica alla pubblicazione del bando per la realizzazione dei pennelli

CALOPEZZATI – Giornata importante per il futuro della costa calopezzatese. Ieri mattina i tecnici del Laboratorio Marino SILA – il Sistema Integrato di Laboratorio per l'Ambiente dell'Università della Calabria, prima tra i grandi atenei statali italiani secondo la recente classifica CENSIS – hanno effettuato l'ultimo monitoraggio del fondale marino attraverso l'utilizzo di rilevatori ottici e acustici.
L'intervento, di straordinaria rilevanza tecnica e ambientale, rappresenta l'ultima tappa propedeutica alla pubblicazione del bando per la realizzazione dei pennelli: opere essenziali per il contrasto all'erosione costiera che, negli ultimi vent'anni, ha causato gravi danni al litorale del Comune di Calopezzati.
Ad accogliere i tecnici, il Presidente del Circolo "Giuseppe Tatarella" di Fratelli d'Italia Giuseppe Falanga, ed il Consigliere Comunale Kevin Mangone che hanno espresso profonda soddisfazione per un intervento atteso e finalmente concluso.
«Questo risultato – dichiara Falanga – è frutto di una sinergia istituzionale che merita di essere sottolineata. Ringrazio il consigliere comunale Kevin Mangone, che da febbraio su questo obiettivo lavora con determinazione e costanza».
Un ringraziamento particolare è stato rivolto anche alla Dottoressa Giovanna Chiodo, per l'impegno e la professionalità con cui segue ogni fase tecnica e amministrativa del processo, reso complesso dalla necessità di numerose autorizzazioni e studi specialistici.
Kevin Mangone, invece, ha voluto ringraziare «il Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, nella sua veste di Commissario Straordinario per il dissesto idrogeologico, per l'attenzione concreta dimostrata verso questo tratto di costa jonica».
«Il Circolo "Giuseppe Tatarella" e l'intera dirigenza di Fratelli d'Italia, a ogni livello – comunale, regionale e nazionale – continueranno a seguire con attenzione ogni fase del percorso, affinché si riducano al minimo i tempi di avvio dei lavori e si possa finalmente restituire alla comunità una costa più sicura, protetta e valorizzata».