6 ore fa:Centro Storico di Corigliano, Fratelli d’Italia rilancia la proposta di un parcheggio nell’area “Orto Tramonti”
3 ore fa:Salta il trasferimento del punto nascita, 1 mln di euro buttato e lo spoke ostaggio del campanilismo
4 ore fa:Pallavolo Rossano ASD a Cutro: trasferta insidiosa per difendere la vetta della Serie C
2 ore fa:In Calabria arrivano nuovi magistrati: 6 saranno destinati a Castrovillari
5 ore fa:Violenza giovanile, Renzo: «Senza sicurezza non esiste educazione»
3 ore fa:Protezione civile, maxi esercitazione dei Vigili del Fuoco a Corigliano-Rossano
1 ora fa:A Trebisacce torna “In un Mare di Cioccolato”: due giorni dedicati al gusto e alla magia del Natale
5 ore fa:L’Accademia Euphonia chiude il 2025 tra musica e teatro: a Mirto Crosia arriva “Romeo + Giulietta”
2 ore fa:Natale al centro Co-Ro: evento riprogrammato per maltempo
6 ore fa:Co-Ro, grande successo per il 6° Memorial di biliardo dedicato a Giovanni De Tommaso

Il Consigliere Borrelli chiede al Governo italiano il riconoscimento del genocidio e dello Stato di Palestina

1 minuti di lettura

ALTOMONTE – Un'iniziativa di forte impatto etico e politico è stata presentata oggi al Comune di Altomonte. Il Consigliere Comunale Vincenzo Borrelli ha protocollato una mozione urgente che impegna l'amministrazione locale a chiedere formalmente al Governo italiano il riconoscimento ufficiale del "genocidio in atto nella Striscia di Gaza" e il pieno riconoscimento dello Stato di Palestina.

La mozione evidenzia la drammatica escalation della crisi umanitaria a Gaza, con un numero crescente di vittime civili, tra cui donne e bambini, e una vasta distruzione delle infrastrutture essenziali. Numerose organizzazioni internazionali e esperti hanno espresso grave preoccupazione per le violazioni del diritto internazionale umanitario e per la possibile commissione di crimini internazionali.

«Di fronte a un genocidio, non può esistere alcuna distinzione o colore politico, poiché la difesa della vita umana e la condanna di tali atrocità rappresentano valori universali e imprescindibili che devono unire tutte le forze democratiche - ha dichiarato il Consigliere Borrelli nella mozione. Il Consiglio Comunale ha il dovere morale di esprimere solidarietà alle popolazioni colpite da gravi violazioni dei diritti umani e di promuovere la pace e la giustizia a livello internazionale».

La proposta sottolinea come anche le piccole comunità possano e debbano inviare un «segnale forte e significativo su questioni di rilevanza internazionale» contribuendo a formare l'opinione pubblica e a stimolare l'azione delle istituzioni di livello superiore.

La mozione chiede specificamente al Consiglio Comunale di Altomonte di impegnare il Sindaco, la Giunta e gli uffici preposti a elaborare e inviare con urgenza una risoluzione al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Italiana, affinché il Governo italiano: riconosca ufficialmente il genocidio in atto nella Striscia di Gaza e condanni fermamente ogni violazione del diritto internazionale umanitario; agisca con decisione a livello internazionale per chiedere un cessate il fuoco immediato e permanente nella Striscia di Gaza e garantire l'accesso illimitato agli aiuti umanitari; Si faccia promotore, in tutte le sedi internazionali opportune, del pieno riconoscimento dello Stato di Palestina come Stato sovrano e indipendente, secondo le risoluzioni delle Nazioni Unite e i confini del 1967, con Gerusalemme Est come sua capitale; Sostenga ogni iniziativa volta a garantire la giustizia e la responsabilità per i crimini commessi, attraverso l'operato delle corti internazionali competenti. E promuovere, nell'ambito delle proprie competenze e in collaborazione con il Consiglio Comunale, iniziative di sensibilizzazione e solidarietà con la popolazione palestinese.

La mozione sarà ora sottoposta alla discussione e all'approvazione del Consiglio Comunale di Altomonte

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.