Tirocini di Inclusione Sociale, Antonio Aurelio auspica che Trebisacce aderisca alla misura regionale
Il consigliere comunale di opposizione: «Si tratta di una decisione ispirata al buon senso e alla responsabilità istituzionale, che risponde a un’esigenza concreta e ormai strutturale del nostro Ente»

TREBISACCE - Nella giornata del 16 aprile, il Consigliere comunale di minoranza Antonio Aurelio ha trasmesso una comunicazione formale indirizzata al Sindaco, all’Assessore competente e al Segretario Comunale, con la quale ha sollecitato l’adesione del Comune di Trebisacce alla manifestazione d’interesse attivata dalla Regione Calabria per i Tirocini di Inclusione Sociale (TIS).
Il Consigliere ha sottolineato che tale misura non può più essere considerata una forma temporanea di supporto, ma rappresenta, nei fatti, un elemento strutturale nell’organizzazione dei servizi comunali.
«Attualmente – ha dichiarato – cinque tirocinanti prestano servizio presso il nostro Comune. Il loro contributo si è rivelato essenziale nel garantire la continuità amministrativa e il regolare svolgimento delle attività d’ufficio, colmando con serietà e spirito di servizio le carenze di personale ormai consolidate».
Nella comunicazione, il Consigliere ha posto l’accento sull’opportunità di avviare una riflessione ampia e responsabile, volta al riconoscimento istituzionale e duraturo del ruolo che tali figure hanno assunto nel tempo.
«In un momento in cui le risorse a disposizione degli enti locali restano contenute, è doveroso che ogni scelta amministrativa sia orientata da criteri di sostenibilità, efficacia e valorizzazione delle esperienze positive già maturate».
Aurelio ha infine auspicato che l’Amministrazione proceda nei tempi previsti all’adesione alla misura regionale, accompagnando tale atto con un impegno programmatico volto a garantire continuità, inclusione e consolidamento delle risorse umane attualmente in servizio. «Si tratta – ha concluso – di una decisione ispirata al buon senso e alla responsabilità istituzionale, che risponde a un’esigenza concreta e ormai strutturale del nostro Ente».