15 ore fa:Cambio alla guida della Cisl calabrese: venerdì il Consiglio generale
14 ore fa:«I posti di lavori immaginari si, quelli veri no. Il fallimento della politica industriale di Occhiuto»
14 ore fa:La pizzeria Impasto di San Lorenzo del Vallo entra nella guida Pizza & Cocktail di Identità Golose
30 minuti fa:Ipsia e Ipseoa di Castrovillari volano in Europa con Erasmus+
18 ore fa:Proroga rettori, per la Cgil si tratta di «ingerenza politica mirata al controllo dell'autonomia degli atenei»
17 ore fa:La Sila protagonista di due eventi sportivi: Volley e Sci di fondo
15 ore fa:Occupazione femminile, Calabria nord-est fanalino di coda del Sud: lavora solo il 47% delle donne
Adesso:Sanità, Straface: «I cinque stelle dovrebbero solo ricordarsi dei danni prodotti»
16 ore fa:In arrivo 540 mila euro a Laino Borgo per il restauro della chiesa dello Spirito Santo
1 ora fa:Il gruppo del Pd deposita una pdl per l’istituzione delle Unioni e delle Fusioni dei Comuni montani

Sanità, Straface: «I cinque stelle dovrebbero solo ricordarsi dei danni prodotti»

2 minuti di lettura

COSENZA – «Dalle 3500 assunzioni alla riapertura degli ospedali chiusi, dai bilanci finalmente certi, trasparenti e approvati, alla ripresa dopo decenni di stallo dei lavori per la realizzazione entro il 2026 del nuovo Ospedale della Sibaritide, dalle Facoltà di Medicina a Cosenza ed a Crotone al raddoppio delle risorse a sostegno delle borse d studio per la formazione specialistica e per gli specializzandi fino alla scelta di tanti professionisti di ritornare a lavorare nella loro terra: ma come si può continuare a coprirsi gli occhi solo per non prendere atto degli oggettivi risultati straordinari messi in campo in questi soli tre anni dal Presidente e Commissario Roberto Occhiuto?».

Inizia così la nota stampa di Pasqualina Straface che passa al contrattacco con i cinque stelle: «Vengono politicamente i brividi a sentire parlare di sanità regionale i rappresentanti territoriali e nazionali del Movimento Cinque Stelle, gli stessi che insieme alla sinistra hanno contribuito da attori protagonisti, con i loro governi nazionali e con i loro commissari, alla riduzione in macerie del sistema sanitario calabrese e di ogni sua credibilità».

Secondo la Straface non si fa altro che strumentalizzare le preoccupazioni, le attese e i disagi dei calabresi: «Ma come si può essere così irresponsabili nel piegare ad interessi di parte le preoccupazioni e le attese di una regione che sta oggi finalmente riconquistando speranza, ottimismo, fiducia e consapevolezza rispetto a quel fondamentale diritto alla salute ed alla sanità pubblica, che per decenni è stato trattato solo come merce di scambio elettorale o di propaganda con sinistre e Cinque Stelle? Invece di esercitarsi in strumentalizzazione demagogica e populista, contestando perfino il ritorno al governo politico della sanità regionale con la fine del commissariamento, i vari tribuni del Movimento Cinque Stelle, da Tridico e Baldino, dovrebbero semplicemente ricordare a se stessi i danni prodotti durante la Presidenza Conte, da quel commissario straordinario voluto dai Cinque Stelle, per la cronaca tale Generale Cotticelli, la cui plateale inadeguatezza rispetto al ruolo ricoperto, i cui veri e propri orrori durante la pandemia e le cui sceneggiate squalificanti andate in onda sui media nazionali hanno prodotto un danno enorme non solo alla sanità di questa regione già ereditata in fase comatosa, ma alla stessa credibilità della Politica e delle Istituzioni del Paese».

La consigliera regionale poi conclude: «Ma davvero ne vogliamo parlare? Servirebbe solo un pizzico di pudore in più e preferire il silenzio. Ma come si può essere così incurabilmente incapaci di senso e di cultura di governo? È fin troppo facile puntare il dito su tutto ciò che ancora deve essere migliorato e sui disagi ancora subiti dai calabresi. Il dato era e resta uno ed innegabile: se ieri i calabresi assistevano a presidenti che senza assumersi alcuna responsabilità si limitavano a minacciare di incatenarsi in piazza a Roma, oggi la Calabria può contare su un presidente che con coraggio si è assunto l’onere di guidare da commissario straordinario la rinascita da zero del sistema sanitario regionale, contribuendo a far risollevare dalle macerie prodotte e consentite da mala politica e mala amministrazione degli ultimi dodici anni, una sanità ereditata senza personale, senza strutture, con ospedali chiusi, senza bilanci e con contabilità orale, senza certezza del diritto, senza certezza dell’offerta sanitaria territoriale, senza guida, senza organizzazione, senza fiducia da parte del personale medico e senza alcuna speranza da parte degli utenti. Questa incapacità cronica e pericolosa a leggere perfino i numeri ed a prendere atto del ribaltamento radicale di prospettiva impresso dal Presidente Occhiuto nella capacità generale e complessiva della Calabria di riorganizzare una risposta sanitaria normale, in alcuni casi divenendo persino esempio da imitare, rappresenta la chiave di lettura e la cifra purtroppo di un fenomeno politico da studiare ormai in laboratorio come i Cinque Stelle che restano ancora convinti ma invano, dopo i documentati disastri finanziari ma anche culturali prodotti attraverso i loro governi, di poter prendere in giro i calabresi, i meridionali e gli italiani». 

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.