Alleggerire la Tari a Co-Ro, la maggioranza assicura più controllo e lancia la sfida del compostaggio domestico
«Dopo gli importanti risultati in termini di percentuali di raccolta, oltre a consolidare il dato, bisogna partire con incentivi e con il monitoraggio e controllo del territorio che verrà garantito anche dagli ispettori ambientali»
CORIGLIANO-ROSSANO – «Come consiglieri comunali di maggioranza, ci facciamo carico delle istanze e delle preoccupazioni espresse dai cittadini in merito alla gestione dei tributi comunali e alla necessità di implementare misure concrete per alleggerire il peso economico sulle famiglie. Riteniamo imprescindibile, per come anche rilevato in Consiglio Comunale, un maggiore controllo e un accurato monitoraggio nella gestione delle richieste di pagamento dei tributi comunali. Ogni accertamento deve infatti essere basato su dati chiari, aggiornati e verificati, al fine di evitare errori che possano generare inutili disagi ai contribuenti. Le rassicurazioni del dirigente del Settore circa un più intenso confronto con la Società Concessionaria rappresenta un concreto segnale di rafforzamento dei sistemi di verifica preventiva funzionale ad una comunicazione trasparente e puntuale ai cittadini».
Inizia così la nota stampa congiunta dei consiglieri comunali di Maggioranza della Commissione Ambiente, Lorena Vulcano, Cesare Sapia e Liliana Zangaro.
«In merito ai benefici informiamo che il settore ambiente è già a lavoro per attivare il servizio di compostaggio domestico. Oltre il 26% delle nostre immondizie è infatti costituito da materiale organico e la soluzione più ecologica per riciclare questa frazione biodegradabile è proprio il compostaggio. Una misura che riteniamo fondamentale per ridurre anche i costi legati alla gestione dei rifiuti e, di conseguenza, per offrire un concreto sollievo economico sulle bollette Tari».
«È fondamentale coinvolgere la cittadinanza attraverso campagne di informazione e sensibilizzazione e fornendo il necessario supporto per l'adozione della pratica. Dopo gli importanti risultati in termini di percentuali di raccolta oltre a consolidare il dato bisogna partire con incentivi e con il monitoraggio e controllo del territorio che verrà garantito anche dagli ispettori ambientali il cui avviso per la formazione degli elenchi è di recente pubblicazione. Queste figure, adeguatamente formate, svolgeranno un ruolo importante nel minimizzare gli impatti ambientali dovuti al perdurare di comportamenti scorretti e di deturpamento degli spazi comuni» concludono.