Emergenza sicurezza a Schiavonea, i timori della consigliera comunale Romano
Sono parole perentorie quelle della rappresentante di Città Futura - Fratelli d'Italia in Consiglio comunale che pongono l'accento su una situazione di emergenza che attende risposte efficaci e tempestive
CORIGLIANO-ROSSANO – «Era il 23 Giugno, quindi solo 5 mesi fa, quando con un post sulla mia pagina Facebook mettevo in evidenza la situazione emergenziale a Schiavonea per la massiccia presenza di stranieri in evidente stato di alterazione al punto da seminare panico tra i cittadini,» così esordisce Daniela Romano, consigliera comunale di Corigliano-Rossano Futura, in una nota che esprime tanti timori e sintetizza la crescente preoccupazione che si continua a registrare tra la popolazione. Tra l'altro la condizione "al limite" del centro storico marinaro è balzata, di recente, anche agli onori della cronaca nazionale che si è occupata del caso delle occupazioni di diversi immobili da parte di cittadini stranieri, evidenziando le condizioni estreme in cui vive questa gente. Non solo. Su questo particolare aspetto, di una residenzialità spesso abusiva, ai limiti della legalità e che squarcia altre e più grandi piaghe del territorio (una su tutte, il caporalato), in queste settimane, si innalzato anche il livello di allerta delle forze dell'ordine. Sono recenti, infatti, due distinte operazioni dei carabinieri del Reparto territoriale di Corigliano-Rossano, coordinate dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, che hanno portato alla luce proprio le situazioni di vita disumane di Boscarello e di Lido Sant'Angelo.
La consigliera comunale di Città Futura, che viaggia sotto l'egida di Fratelli d'Italia, è tornata a sottolineare, però, come i mesi trascorsi non abbiano portato a una risoluzione della problematica, anzi, la situazione sembra essere peggiorata, come testimoniano i recenti episodi di violenza e risse avvenuti nella stessa Schiavonea. «Oggi, quasi a fine Novembre ci ritroviamo nuovamente di fronte a notizie di violenze e risse sempre a Schiavonea e sempre con protagonisti immigrati, tra l'altro in prossimità del Santuario,» continua Romano, mostrando preoccupazione per la sicurezza dei cittadini e dei fedeli.
Daniela Romano ricorda gli sforzi già compiuti per sollecitare un presidio fisso delle forze dell'ordine nella frazione di Schiavonea, anche in vista dell’inizio della campagna agrumicola autunnale. Tuttavia, resta la carenza di unità sufficienti per coprire e presidiare un territorio vasto e complesso. «Il problema dell’ordine pubblico a Schiavonea resta» e la necessità di un intervento strutturato sembra più urgente che mai, soprattutto dopo il caso di molestie avvenuto nel centro di Corigliano.
Romano conclude con un appello accorato: «Il problema della pubblica sicurezza deve essere preso in considerazione in maniera concreta anche da questa Amministrazione comunale, facendo appello, se necessario, al Prefetto e agli altri Organi Istituzionali Regionali e Nazionali affinché intervengano con misure straordinarie al fine di prevenire gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana». Parole perentorie quelle di Romano che pongono l'accento su una situazione di emergenza che attende risposte efficaci e tempestive.