Si è conclusa la terza Festa dell'Unità a Corigliano-Rossano, tra buoni propositi e prospettive
Sulla passerella politica di piazza salotto si sono alternati tutti (o quasi) i big democrat della Regione. Il segretario regionale Irto ha battuto sul tema della sanità regionale. Intanto nel fine settimana è attesa la Schlein a Mormanno
CORIGLIANO-ROSSANO - Si è conclusa la due giorni della Festa dell'Unità a Corigliano-Rossano con tanti propositi e prospettive per il futuro. La kermesse è partita sabato 5 ottobre con i primi due dibattiti, uno sulla città e l’altro sulla sanità. Nella giornata d’apertura ha partecipato il Segretario Regionale del nostro Partito Nicola Irto che ha evidenziato l’impegno di tutti i circoli calabresi, come il nostro, nell’organizzazione dell’estate militante e della costruzione di un’alternativa al Governo regionale e nazionale di centrodestra.
Protagonisti dei due giorni rappresentanti delle istituzioni, delle forze politiche, dei movimenti, dell’università e dell’associazionismo.
I temi affrontati, dai qualificati ospiti, hanno suscitato interesse e larga partecipazione da parte dei cittadini di Corigliano Rossano ma anche da parte di amici e compagni provenienti dai paesi vicini.
Il primo incontro sulle sfide della nuova città e le sue prospettive ha visto la presenza del Sindaco e dei rappresentanti della maggioranza in Consiglio Comunale nonché il contributo di due degli ex Sindaci di Corigliano e di Rossano. Tutti gli ospiti hanno convenuto sulla necessità di insistere sul grande progetto della città unica come forza trainante e punto di riferimento per il riscatto di questo territorio.
Il secondo dibattito al quale ha partecipato il Segretario regionale del nostro Partito e un parterre di ospiti esperti sul tema in discussione, sanità e welfare, si è sviluppato su diversi aspetti ed è in particolare emersa la necessità di puntare sulla medicina territoriale e domiciliare. Tutti gli interventi hanno auspicato il completamento, in tempi brevi, dell’ospedale unico della sibaritide e messo in evidenza la fallimentare gestione commissariale della sanità del governatore Occhiuto.
Nella seconda giornata la mattinata è stata animata dalle Donne del nostro Partito, dirigenti locali e regionali, nonché da Donne impegnate nel sociale, nel lavoro e nell’imprenditoria. Si è discusso del ruolo fondamentale delle stesse e anche del grave e ingiustificato sottodimensionamento nei ruoli di responsabilità che, spesso, non rivestono a causa di un deficit culturale vissuto ormai da troppo tempo dalla società italiana e non solo. Ci si è assunti l' impegno di far partire anche a Corigliano Rossano la Conferenza delle Donne Democratiche.
Nel pomeriggio si è tenuto un primo dibattito incentrato su un importante e attuale tema che attiene al sistema politico, ma più in generale alla società: la funzione dei partiti, dei movimenti e della rappresentanza al tempo dei populismi. Al dibattito hanno partecipato relatori delle forze politiche organizzate, dei movimenti civici e dell’università. Dal dibattito è emerso che la politica deve essere lo strumento per ripristinare la mediazione necessaria fra i rappresentanti e i rappresentati, partendo anche da una revisione dei Partiti, i quali devono saper dare risposte alle nuove problematiche che la democrazia contemporanea ci pone, favorendo, inoltre, la vera partecipazione.
Dal secondo dibattito sull’attualissimo tema dell’autonomia differenziata a cui hanno dato il loro prezioso contributo rappresentanti del campo progressista, delle Istituzioni e dell’università, è emerso l’impegno a continuare la battaglia per l'abrogazione della legge sull’autonomia differenziata perché́ spaccherà l’Italia in tante piccole patrie, aumenterà̀ i divari territoriali e peggiorerà le già insopportabili diseguaglianze sociali, a danno di tutta i cittadini del sud e del nord e, in particolare, di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, giovani e donne.
Il riscontro è stato positivo, come nelle precedenti due feste. Anche quest'anno abbiamo ritenuto con coraggio e caparbietà di organizzare l'appuntamento nella piena convinzione che questi momenti sono necessari per riconnetterci con la gente, la nostra gente e con le ragioni del nostro stare insieme. L'obiettivo era quello di far tornare il Partito Democratico di nuovo, tra la gente e consolidare il rapporto con le altre forze politiche del campo progressista.
La scelta fatta ci ha dato ragione, avendo riscontrato una partecipazione diffusa e plurale che ci incoraggia ad andare avanti convintamente in questa direzione verso le prossime sfide politiche ed elettorali che ci attendono e in cui saremo protagonisti.
Un ringraziamento va a coloro che hanno reso possibile la nostra festa, nonostante le difficoltà logistiche, con il loro impegno, la loro passione, il loro senso di responsabilità e di appartenenza.
Infine cogliamo l’occasione per comunicare che il PD per giorno 11 e 12 ottobre terrà a Mormanno l’evento "Stati Generali della Montagna e delle Aree Interne della Calabria", al quale parteciperà la segretaria nazionale Elly Schlein.