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Nuova provincia Sibaritide-Pollino, Iemboli chiede ai parlamentari del territorio di non essere "invisibili"

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CORIGLIANO-ROSSANO- Pubblichiamo di seguito la nota stampa di Enrico Iemboli, già sindaco e già componente del comitato 100 associazioni. 

«Avere ambizione - scrive - porta l’uomo a trasformare i desideri in realtà. Si può essere ambiziosi per se stessi ma si può essere ambiziosi per qualcosa al servizio degli altri. È a questo tipo di ambizione che desidero rivolgere l’attenzione, specialmente dopo la “fusione” della città Corigliano-Rossano che teoricamente ha rafforzato il potere politico contrattuale della vasta area di questa fascia jonica nei confronti della Regione e dello stesso Governo e che ha permesso l’elezione di numerosi parlamentari, cosa mai avvenuta prima».

«I progetti ed i sogni però viaggiano con le gambe degli uomini e segnali di risultati degni di rilievo non se ne sono visti. Purtroppo la rappresentanza politica parlamentare ancora una volta ha dimostrato di non esserci ed ha dimostrato irrilevanza rispetto ai problemi che permangono. In questi giorni il Sindaco di Corigliano-Rossano ha proposto l’elevazione a “Provincia” della vasta area dello Jonio e del Pollino, al fine di creare le condizioni per gestire autonomamente il territorio, perché, pur essendo stata modificata la normativa ed i criteri che giustificano l’esistenza della Provincia, dal 2014 ha continuato a conservare l’autonomia statutaria-organizzativa e amministrativa per cui potrebbe essere facile programmare direttamente la rinascita di questa area oltre che rilanciare la politica delle infrastrutture e dei servizi».

«È ovvio che tale compito è affidato dalle leggi alla politica … e qui comincia il bello. È vero che la proposta per l’istituzione delle nuova provincia è stata già condivisa da alcuni Sindaci dei Comuni d’area più popolosi, vedi Castrovillari, Acri, Crosia e Longobucco e molte altre adesioni arriveranno dai comuni limitrofi, quasi tutte con le stesse scontate e ripetute motivazioni. Nel precedente comunicato ho definito la proposta di istituzione delle nuova provincia una “sfida affascinante” sottolineandone la complessità oltre che la difficoltà ed ho concluso facendo un appello agli “eletti” per conoscere il loro pensiero in merito alla proposta».

«È vero che la politica è agonizzante e i soggetti che la interpretano fanno fatica ad assolvere ad una pubblica funzione, ma non ho sentito la voce di nessuno dei rappresentanti del territorio, forse sono troppo impegnati a Roma a fare interrogazioni parlamentari per giustificare la loro presenza. Fin dal 1990 l’istituzione della Provincia Sibari Pollino è stato un obiettivo per il quale mi sono impegnato e sono riuscito a far presentare atti concreti (disegno di legge) depositati presso la I^ Commissione Affari Costituzionali del Senato, oggi però lo scenario legislativo è cambiato per cui è stimolante accettare la sfida ma è anche necessario adoperarsi per verificare se ci sono le condizioni».

«L’ambizione deve avere una visione progettuale che deve però fare i conti con la realtà. Com’è mia abitudine, senza aspettare le adesioni degli altri sindaci in rappresentanza dei loro comuni che dovranno in seguito formalizzare le adesioni con un deliberato dei rispettivi consigli comunali, ho già iniziato la verificare delle condizioni di fattibilità. Dei 155 comuni che appartengono alla attuale provincia di Cosenza, mi auguro di sbagliare, sono convinto che saranno all’incirca 40-50 i comuni che daranno l’adesione alla istituzione della nuova provincia dell’area “Pollino-Sibaritide”, bisognerà verificare in seguito i requisiti relativi al numero della popolazione e all’estensione territoriale per come previsto dalla legge n. 56/2014 (legge Delrio) che regola la nascita di nuove province, la quale prevede che qualora vengano raggiunti i requisiti, sarà una legge della Repubblica a disporne l’istituzione».

«Per questo motivo ho fatto appello ai parlamentari del territorio che dovrebbero in seguito seguire la proposta affinchè l’area del nord est della fascia Jonica possa avere l’Ente Amministrativo di Secondo livello. Nell’ultimo decennio e fino ad oggi si sono contraddistinti per non avere affrontato e risolto nessuno dei problemi che affliggono i cittadini, una omissione della quale non avvertono alcun senso di colpa. La superficialità con la quale affrontano le grandi questioni che interessano questo territorio sono il sintomo più evidente della mancanza di una cultura istituzionale e di un percorso connotato da effimere logiche di potere e di gelosie che non ha permesso e non permette di fare “squadra” per le battaglie che interessano le problematiche locali. Se ci sono “battino un colpo”. Ne saranno capaci o continueranno ad essere “invisibili” e quindi “inutili”?» conclude.

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.