Crosia, il movimento civico "Identità" chiede le dimissioni del vice sindaco De Vico
«De Vico, con deleghe all' urbanistica, si trova in una posizione di palese incompatibilità a causa del suo coinvolgimento, in qualità di progettista, in un procedimento edilizio conclusosi proprio oggi»
CROSIA - «I primi cento giorni dell'Amministrazione Aiello dimostrando non solo la totale incapacità di amministrare la cosa pubblica, ma anche la loro spregiudicatezza. Sono tante le questioni che vogliamo portare all'attenzione dei cittadini, a iniziare da un permesso di costruire dove il progettista è un alto membro della giunta nonché delegato all'urbanistica. Non ci sono dubbi: il Vice Sindaco De Vico, con deleghe all' urbanistica, si trova in una posizione di palese incompatibilità a causa del suo coinvolgimento, in qualità di progettista, in un procedimento edilizio conclusosi proprio oggi».
Lo si legge in una nota stampa del Movimento civico "Identità", che così continua: «L'articolo 78 comma 3 del dlgs 267/2000 è chiarissimo: chi ricopre incarichi come quello del vicesindaco De Vico non può esercitare attività professionale nel settore edilizio, nel settore amministrato a prescindere da quando è stata presentata la domanda. Il rilascio del provvedimento durante il suo mandato è una gravissima violazione che mina la fiducia dei cittadini nell'amministrazione. La mancata rinuncia preventiva agli incarichi incompatibili aggrava ulteriormente la situazione, dimostrando un'arroganza e un disprezzo per le regole sconcertanti».
«Non si tratta di interpretazioni: la legge è chiara e va applicata. chiediamo quindi le immediate dimissioni del vicesindaco De Vico senza se e senza ma. O l'intervento immediato del sindaco che deve revocare le deleghe al vicesindaco in caso di mancate dimissioni. Ogni giorno che De Vico rimarrà al suo posto sarà un affronto alla legalità e alla trasparenza che i cittadini hanno il diritto di pretendere».