Longobucco, il Comune non approva gli atti di bilancio nei tempi previsti e l'opposizione scrive al Prefetto
"Per la Rinascita di Longobucco": «Questa situazione lascia presagire che ci siano evidenti difficoltà nel garantire l’equilibrio del bilancio comunale considerato anche che si continuano a nascondere e non riconoscere una serie di debiti fuori bilancio»
LONGOBUCCO - «Per l’ennesima volta il Comune di Longobucco sotto la guida Pirillo non approva gli atti di bilancio nei tempi previsti dalla normativa: non l’ha fatto per il Bilancio di Previsione, non l’ha fatto per il Rendiconto di gestione, non lo ha fatto per l’assestamento e la verifica degli equilibri di bilancio che dovevano essere approvati in Consiglio Comunale entro il 31 Luglio 2024. In pratica la Giunta Pirillo non rispetta mai la legge!»
Lo si legge in una nota stampa a firma dei Consiglieri Comunali Eugenio Celestino, Lara Grillo, Giuseppe Forciniti e Antonio Perri de "Per la Rinascita di Longobucco".
«Questa situazione lascia presagire che ci siano evidenti difficoltà nel garantire l’equilibrio del bilancio comunale considerato anche che si continuano a nascondere e non riconoscere una serie di debiti fuori bilancio che pregiudicherebbero probabilmente gli stessi equilibri».
I Consiglieri di minoranza hanno già segnalato la situazione sopra descritta sia al Revisore dei Conti che alla Procura Regionale della Corte dei Conti. Quella che segue è invece la segnalazione inviata al Prefetto lo scorso 31 luglio.
«I sottoscritti Consiglieri Comunali Eugenio Celestino, Lara Grillo, Giuseppe Forciniti, Antonio Perri nell’espletamento del mandato elettorale con la presente espongono e segnalano a S.E. che alla data odierna non è stata convocato il Consiglio Comunale per l’approvazione degli atti relativi alla verifica degli equilibri di bilancio ai sensi dell’art. 193 D. Lgs. 267/2000.
Si segnala altresì che alla data odierna non è stata ancora convocata la Conferenza dei Capigruppo propedeutica alla seduta del Consiglio Comunale. Si evidenzia, infine, che fin dall’insediamento dell’attuale consiliatura comunale non sono mai stati rispettati i termini di legge per la convocazione dei Consigli Comunali in cui si sono discussi gli atti relativi al bilancio dell’Ente. Tanto si segnala affinché si possano attivare le misure previste dalla legge».