UE, Scutellà (M5S): «L’Italia a guida Meloni non conterà nulla in Europa»
«Nel discorso programmatico della von der Leyen è evidente la volontà di proseguire le politiche europee degli ultimi due anni, incentrate su posizioni in netto contrasto con le misure necessarie per l’Italia e per gli italiani»
ROMA - «Finito il tempo delle belle promesse da campagna elettorale, resta un’Italia che non conterà nulla in Europa. Con Meloni ed il centrodestra doveva finire la pacchia per l’Europa e, invece, si è avuto l’ennesima, tragica e risaputa conferma che l’Italia a guida Meloni non avrà alcuna voce in Europa». È quanto dichiara in una nota la deputata e capogruppo M5S in Commissione Politiche Ue, Elisa Scutellà.
E aggiunge: «Nel discorso programmatico della von der Leyen è evidente la volontà di proseguire le politiche europee degli ultimi due anni, incentrate su posizioni in netto contrasto con le misure necessarie per l’Italia e per gli italiani. Il Paese del G7 fondatore dell’Unione europea, terza economia europea e seconda manifattura, non conterà nulla in Europa e l’agenda politica europea continuerà il suo corso, intrapreso negli ultimi anni, verso la transizione “verde militare” invece dell’ecologia, verso l’austerità neoliberista invece della solidarietà sociale, verso la lobby delle armi invece della pace e dalla parte delle case farmaceutiche invece della trasparenza».
«Questo tragico risultato della Meloni - conclude - è frutto di scelte che hanno visto prevalere interessi ideologici di partito, invece di anteporre gli interessi dell’Italia che, ora, deve subire politiche europee, regole e restrizioni, a danno di tutti gli italiani».