«Le liste del Sultano del Cozzo sono davvero imbarazzanti. Vigilare su compravendita di voti»
Azione Corigliano-Rossano: «Siamo convinti che queste siano solo voci sussurrate da malelingue che alla città devono essere chiarite. Ecco perché chiediamo alle autorità preposte di vigilare sulle liste»
CORIGLIANO-ROSSANO - «Le notizie che arrivano nelle ultime ore su chi comporrà le liste del Sultano del Cozzo sono davvero imbarazzanti. Non solo è riuscito negli ultimi cinque anni a mantenere in piedi la Maggioranza consiliare grazie a qualche prebenda elargita ai transfughi dell'Opposizione; ora c'è di più, i nomadi del deserto, senza vergogna, sarebbero ritornati a battere cassa, barattando il loro sostegno alla ricandidatura del primo cittadino in cambio di altri benefici, per loro o per qualche congiunto/affine o prestanome».
È quanto dichiarano in una nota i membri del partito di Azione Corigliano-Rossano. «Ma questa volta - aggiungono - la posta in palio è molto più alta di qualche lampione accesso di qua e di là o di qualche lingua d'asfalto, il "si dice" riguardo a promesse d'appalti pubblici o di concessioni di spazi demaniali lungo il litorale per fare grande business con lidi faraonici è sempre più insistente. È insistente e anche preoccupante. Pur consapevoli che da un movimentista radicale imborghesito ci si può aspettare davvero di tutto per il suo animo cangiante, siamo convinti che queste siano solo voci sussurrate da malelingue che alla città devono essere chiarite».
«Ecco perché - concludono - chiediamo alle autorità preposte di vigilare sulle liste che si andranno a comporre nelle prossime ore. Per capire davvero se davvero quelle che riteniamo siano solo maldicenze da marciapiede risultino a verità».