Crosia, i candidati della lista "Insieme" si presentano alla città
La candidata a sindaco Maria Teresa Aiello ha rivolto un invito ai cittadini di Crosia a «voltare finalmente pagina. Dobbiamo lasciarci alle spalle le chiacchiere da bar per abbracciare finalmente la politica seria»
CROSIA - Il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale, Davide Tavernise, interviene in occasione della presentazione della lista Insieme a Mirto Crosia, in Piazza Dante.
Sulle note di "Un'estate italiana" la candidata a sindaco Maria Teresa Aiello ha rivolto un invito ai cittadini di Crosia a voltare finalmente pagina: «Il Paese ha bisogno di pacificazione, questa guerriglia, questa bagarre ci sta facendo del male. Dobbiamo lasciarci alle spalle le chiacchiere da bar per abbracciare finalmente la politica seria. Si faranno le cose per bene, si garantirà la politica per i cittadini, quella che è mancata in questi anni, e si risponderà alle accuse con le carte, senza scendere in provocazioni».
«Il dissesto finanziario - continua - del nostro comune porta un cognome, Russo, e noi forniremo tutte le indicazioni necessarie alla popolazione con la pacatezza che ci caratterizza».
Aiello ha poi presentato la sua "squadra meravigliosa, i candidati di un progetto che è il progetto dei cittadini di Crosia: Teresa Blefari, Boccuti Michele Antonio, Cosentino Mariateresa, De Vico Giovanni, Diaco Alfonso, Forciniti Serafini, Graziani Antonio, Marino Paola, Palermo Gabriele, Pedace Giuseppe, Santoro Francesco, Turco Rosa. A loro ha lasciato la parola per una breve presentazione mentre dal pubblico si levava insistente la richiesta di "cambiamento".
Negli interventi dei candidati a consigliere sono state affrontate tematiche cruciali per la comunità crosiota, dalla manutenzione ordinaria del verde al corretto funzionamento degli istituti scolastici, dallo sport alla cultura, dal welfare al coretto riequilibrio delle casse pubbliche smontando pezzo pezzo le "false promesse irrealizzabili per un comune in dissesto.
Più volte è stato posto l'accento sulla forza che una comunità unita può generare in un territorio ricco di storia e prospettive al momento non valorizzate.
L'invito è stato quello di: «rendere nuovamente pubblico il Comune di Crosia, perché "comune" vuol dire che appartiene a tutti e quindi tutti insieme dobbiamo rendere questo Paese un punto di riferimento per i nostri figli e non un luogo da cui scappare» conclude.