Cariati, stamani l'occupazione "simbolica" del cantiere per il nuovo Pronto Soccorso
Lampare: «Chiediamo al Commissario Occhiuto di chiarire al territorio la tempistica per l'effettiva riapertura del Vittorio Cosentino ed il suo inquadramento come Ospedale di Zona Disagiata»
CARIATI - «Il sit-in di stamane per il fermo cantiere del nuovo Pronto Soccorso del Vittorio Cosentino ha visto la partecipazione dei Comitati, del sindacato Nursind e degli organi di stampa. Durante il Sit-in abbiamo deciso di occupare simbolicamente il cantiere del nuovo Pronto Soccorso».
Lo si legge in un nota stampa de Le Lampare BassoJonioCosentino, che così continua: «In seguito abbiamo ricevuto rassicurazioni sulla ripresa dei lavori che, secondo le nuove previsioni, dovrebbe avvenire lunedì prossimo. Continueremo a rimanere in allerta sull'andamento lento e discontinuo dei lavori dell'intero Ospedale, inammissibile in quanto già predisposti e finanziati (più di 800.000 euro!)».
«Chiediamo al Commissario Occhiuto di chiarire al territorio la tempistica per l'effettiva riapertura del Vittorio Cosentino ed il suo inquadramento come Ospedale di Zona Disagiata (rispettivamente DCA regione Calabria del 12 luglio 2023 e DM 70 dell'11 aprile 2024). Forse la campagna elettorale in corso e la personale aspirazione a nuove cariche stanno facendo dimenticare al Presidente di Regione le sue funzioni».
«Riteniamo che la sanità pubblica debba godere della massima attenzione e non meriti fasi alterne di interesse visibilmente non genuino. Riteniamo che il territorio abbia esigenza di persone nelle istituzioni locali che si facciano rispettare e non solo pronte a stendere tappeti rossi e a occuparsi dei propri affari privati» concludono.