Ieri:Quando la solidarietà non fa rumore
16 ore fa:Un binario a senso unico: a Villapiana il talk sulla mobilità negata nell’Alto Jonio
14 ore fa:Infrastrutture e mobilità, l’allarme di Fullone e Mazza: «Così la Calabria resta scollegata»
Ieri:Natale di solidarietà a Cariati: doni e sorrisi per i bambini delle famiglie più fragili
13 ore fa:Gaza, la voce di Corigliano-Rossano contro il silenzio: Umberto Romano scrive al ministro Tajani
12 ore fa:Capodanno a Cassano con Samurai Jay per una notte con i giovani protagonisti
Ieri:Cropalati in lutto: è scomparsa Annina Falbo, madre del sindaco Domenico Citrea
15 ore fa:Il nord-est al centro della seconda legislatura di Occhiuto che vuole risolvere anche la questione della Sibari-Sila
Ieri:Natale non è per tutti: la Caritas che resta aperta mentre la povertà cresce
2 giorni fa:Quel Natale che suonava al camino... ricordando Salvatore Romanello

Autonomia Differenziata, per Mancuso «può essere un'opportunità per il Sud»

1 minuti di lettura

CATANZARO - Riportiamo di seguito l'intervento del presidente del consiglio regionale, Filippo Mancuso, in Aula sull'autonomia differenziata. 

«Avverto il dovere di ringraziare tutti voi, sia per la qualità degli interventi che per il senso di responsabilità con cui quest'Aula si sta misurando con una questione di grande importanza. Quest'Aula si è sempre approcciata alla riforma, anche nella discussione tenuta a marzo 2023, con una chiara visione unitaria e il dovere imprescindibile di tutela degli interessi della Calabria e del Sud.La mia opinione è che dell'autonomia differenziata è condivisibile l'obiettivo di rafforzare le prerogative delle autonomie, ampliandone i poteri e le competenze, per ridare nuovo protagonismo alle Regioni che debbono assumersi il compito di governare efficientemente la spesa pubblica».

«Così come sono condivisibili il superamento dell'iniquo metodo della "spesa storica" che penalizza il Mezzogiorno, l'individuazione dei "Lep" e il loro contestuale finanziamento, nonché gli altri accorgimenti per garantire ai cittadini, ovunque risiedano, pari diritti civili e sociali e analoghi servizi. In questo senso, la riforma può essere un'opportunità per il Paese e per il Sud, che registra da decenni gravi divari di cittadinanza col resto del Paese. Un'opportunità, purché si diano al Mezzogiorno le rassicurazioni richieste, inclusa l'attenzione da riservare alle materie non rientranti nei Lep che, se fossero devolute alle Regioni prim'ancora che la riforma sia attuata nella sua complessità, penalizzerebbero le Regioni meridionali».

«Avverto anch'io, come tutti voi, la responsabilità che tocca assumersi rispetto a una scelta che deve consolidare l'unità nazionale. Da Presidente del Consiglio ho sempre auspicato, e mi pare che così sia stato, che il dibattito puntasse al confronto nel merito delle questioni. Ognuno di noi ha legami politici che lo indurrebbero a ribadire in quest'Aula le posizioni dei rispettivi leader nazionali, ma al contempo ognuno di noi è anche parte di una regione che ha accumulato problemi e ritardi di sviluppo che ci impongono di anteporre a tutto il resto gli interessi delle nostre comunità» conclude.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.