Si è riunito il direttivo di "Civico e Popolare" che annuncia la discesa in campo
«Per dare una svolta necessaria ed essenziale alla grave situazione di stallo, determinata da cinque anni di scellerata gestione di questo sindaco ed aprire, così, una nuova era»
CORIGLIANO-ROSSANO - Si è riunito il direttivo di Civico e Popolare al fine di analizzare la situazione politico-amministrativa della Città, in vista delle prossime elezioni amministrative.
«Un'occasione per fare un confronto - riporta la nota del gruppo - tra quelle che erano le aspettative puntualmente tradite dall’attuale amministrazione e la validità dei temi da noi proposti nella campagna elettorale del 2019. La Città a Misura di Bambino, uno statuto degno di una Città che si appresta a nascere, luogo delle garanzie, delle abilità, della trasparenza e della lotta inequivocabile al caporalato e ad ogni forma di sfruttamento, i temi centrali del nostro programma che hanno attratto migliaia di libere espressioni di voto verso il candidato a sindaco Luigi Promenzio».
«In questi cinque anni, ogni parola, ogni obiettivo, ogni linea indicata dal nostro programma, è stata, con assoluta coerenza, perseguita in Consiglio Comunale e fuori da esso; senza cambi interessati di casacca e sempre con determinazione e trasparenza, esclusivamente per il bene della Città, individuando nella coesione sociale ed economica, tutta da costruire, delle due distinte realtà il collante della nostra azione politica. Un'amministrazione, quella Stasi-Caracciolo, campione nel mantenere distinte e divise le due originarie realtà, determinando un penoso isolamento e defraudando delle potenzialità che una città coesa avrebbe espresso, assumendo il ruolo di capofila dell’area economicamente più avanzata della Regione, abdicando ad ogni ruolo di riferimento per i comuni del comprensorio».
«Coerente alla sua missione di servizio alla città, come proposta nella precedente tornata elettorale, Civico e Popolare - concludono - scende in campo con la determinazione di dare il proprio contributo per una svolta necessaria ed essenziale alla grave situazione di stallo, determinata da cinque anni di scellerata gestione di questo sindaco ed aprire, così, una nuova era».