Ospedale della Sibaritide, i ritardi nei lavori «mettono in pericolo il diritto alla salute»
La denuncia del Gruppo Territoriale di Corigliano-Rossano: «È inaccettabile che la politica e gli interessi di parte prevalgano sulle necessità sanitarie e sulla sicurezza dei nostri concittadini»
CORIGLIANO-ROSSANO - Sullo stallo dei lavori all'Ospedale della Sibaritide, il cui cantiere è fermo da novembre 2022, interviene il Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle di Corigliano-Rossano: «Questa sospensione dei lavori, che dura ormai da più di un anno, rappresenta un ostacolo significativo al progresso e al benessere della nostra comunità».
«La cifra necessaria per concludere l'opera - spiegano - è stimata in circa 150 milioni di euro, quasi il doppio di quanto precedentemente previsto. Inoltre, c'è stato un accordo tra la Regione e la ditta incaricata per una variante di circa 90 milioni di euro, che porterà il costo totale dell'opera a 200 milioni di euro».
In un suo recente intervento, il presidente della Regione, Roberto Occhiuto ha rassicurato che i lavori riprenderanno nel mese di aprile, ma il Gruppo Territoriale pentastellato evidenzia che «nonostante le promesse e le rassicurazioni, ci troviamo di fronte a un'inattività che non solo ritarda la realizzazione di una struttura sanitaria essenziale per i cittadini della Sibaritide, ma che mette anche in pericolo il loro diritto fondamentale alla salute».
«La responsabilità di questa situazione - incalzano - ricade pesantemente sulle scelte politiche e amministrative che hanno portato a questi ritardi. In particolare, denunciamo l'inefficienza e la mancanza di azione da parte delle forze politiche di destra, le quali non hanno saputo gestire adeguatamente il progetto e assicurare il rispetto dei tempi di realizzazione. È inaccettabile che la politica e gli interessi di parte prevalgano sulle necessità sanitarie e sulla sicurezza dei nostri concittadini».
«È fondamentale - rimarcano - che l'Ospedale della Sibaritide diventi una realtà nel più breve tempo possibile, per garantire a tutti i cittadini l'accesso a cure mediche adeguate. È da notare che la Straface, presidente della commissione sanità, si candida a sindaco lasciando dietro di sé una situazione di difficoltà. Se queste sono le premesse, non sorprende che i lavori siano continuamente rinviati, da gennaio a febbraio, da febbraio a marzo».
«Il Gruppo Territoriale di Corigliano-Rossano si impegna a seguire da vicino gli sviluppi e a sostenere ogni iniziativa volta a sollecitare un cambiamento positivo in questa situazione di stallo» concludono.