Longobucco, la minoranza: «Incapacità amministrativa generale, quotidiane imprecisioni, approssimazione in ogni atto»
I Consiglieri Comunali Celestino, Grillo, Forciniti e Perri intervengono sull'ultimo Consiglio Comunale: «Messo in evidenza illegittimità, forzature, ritardi, incapacità nel gestire anche gli atti più semplici da parte di questa amministrazione»
LONGOBUCCO - «Ancora una volta il Consiglio Comunale di Longobucco è stato luogo di discussioni politiche ed amministrative che hanno messo in evidenza illegittimità, forzature, ritardi, incapacità nel gestire anche gli atti più semplici da parte di questa amministrazione». Ancora una volta i Consiglieri Comunali di Opposizione Eugenio Celestino, Lara Grillo, Giuseppe Forciniti e Antonio Perri tornano ad incalzare l'Amministrazione Pirillo sulla gestione dell'apparato comunale.
«Si è discusso - prosegue la nota - su richiesta ovviamente dei Consiglieri d’Opposizione, di ordinanze di Somma Urgenza utilizzate come strumento di realizzazione di lavori pubblici ordinari; dell’incapacità dell’Amministrazione Comunale di garantire le entrate tributarie per il ruolo idrico 2021 e quindi dei rischi per gli equilibri di bilancio; dei gravi ritardi nella rendicontazione e nella conseguente erogazione dei contributi delle seconde e terze annualità al DPCM del 24 settembre 2020 per i commercianti; dell’ormai conclamato “empasse” amministrativo ammesso anche dal Sindaco che ha parlato di una sua volontà di aprire alla collaborazione ed al coinvolgimento dell’Opposizione per il prosieguo della consiliatura; la seduta si è conclusa con il rinvio dell’ultimo punto all’ordine del giorno per palese incapacità ed imbarazzanti errori della Presidenza del Consiglio Comunale che addirittura a proposito delle ormai famose “dimissioni natalizie” (richieste e mai date) ha avuto l’ardire di affermare che “si tratta di problematiche politiche e quindi non se ne può discutere in Consiglio”…Bontà sua!».
«Incapacità amministrativa generale, quotidiane imprecisioni, approssimazione in ogni atto anche di indirizzo politico: ultime in ordine di tempo le delibere di Giunta per la nuova organizzazione del personale, che in primo momento avevano “tagliato” le risorse umane per il Museo dell’Artigianato e della Difesa del Suolo e che solo dopo le segnalazioni del gruppo di Opposizione sono state corrette con una nuova delibera» continuano.
«Quanto al Consiglio Comunale, condanniamo fermamente l’attacco spropositato e senza precedenti nella storia democratica del nostro Comune da parte di un assessore contro comitati e associazioni che sarebbero “colpevoli” di troppo attivismo a favore della comunità tutta. La verità è che qualche amministratore è totalmente distante dai veri problemi del paese e al contempo troppo vicino ai poteri di turno, che comincia a mostrarsi allergico ed intollerante verso quella cittadinanza attiva che prova, invece, a resistere e a tentare di cambiare le sorti del nostro paese. Noi continueremo sempre a lavorare all’unità ed alla crescita di tutte le componenti politiche e sociali locali. La nostra è una vera unità e non una tattica finalizzata alla vendetta o all’occupazione del potere. Mettere insieme le forze migliori, aperte, solidali e plurali è l’unica strada che potrà davvero permettere a Longobucco di rinascere. Noi ci siamo e ci saremo!» concludono.