Un conclave segnato, Flavio Stasi candidato sindaco del Centro Sinistra civico
Previsto per oggi pomeriggio l’incontro con tutti i partiti che si richiamano al polo democratico-progressista. Il Partito Democratico prenderà ufficialmente consapevolezza che non è un partito unito. C’è dentro anche il M5S
CORIGLIANO-ROSSANO – Oggi il Centro Sinistra chiude su Stasi e da domani per il Partito Democratico sarà un nuovo giorno. È previsto per il tardo pomeriggio di oggi nell’area urbana di Rossano, infatti, un incontro di tutto l’entourage democratico-progressista della città, aperto anche alle realtà civiche e al Movimento 5 Stelle, per definire l’assetto di coalizione della prossima campagna elettorale per le comunali di Corigliano-Rossano. Una riunione che si sarebbe dovuta tenere già a fine gennaio scorso e che è stata riaggiornata ad oggi proprio per consentire al primo cittadino di partecipare.
L’intento è quello di chiudere un primo perimetro attorno a tutti i partiti e alle realtà associative che hanno un’ispirazione di sinistra, per poi allargare il campo alla società civile e – perché no – anche a quanti provengono da destra.
A questo incontro è atteso , ufficialmente, anche il segretario cittadino del Partito Democratico, Franco Madeo, che, in questa sede, sarà chiamato a prendere atto, ormai definitivamente, che una parte del suo partito (poi si capirà se è maggioritaria o minoritaria) ha intenzione di appoggiare l’unico candidato pronto che oggi chiede spazio a sinistra. E quindi, il sindaco uscente Flavio Stasi. Quello che farà l’altra parte dei dem lo sapremo da domani in poi, quando nel partito della Schlein si apriranno campi aperti e praterie e un "liberi tutti" che consentirà di tracciare accordi e strategie con chiunque.
Questa emorragia democratica, però, non preoccuperebbe né il centro sinistra stasista e ancor meno Stasi che da tempo ha fatto intendere che la sua intenzione è quella di adunare attorno a sé la “meglio gioventù” di partiti e movimenti che vogliano aderire al suo progetto… ma senza simboli. E quasi sicuramente (anzi, certamente) nemmeno il PD sosterrà Stasi con il suo simbolo. Ma solo con donne e uomini e le loro preferenze. Che poi, alla fine, sono l’unica cosa che conta. Sicuramente tra i volti più noti del Piddì che si schiererà in campo con il sindaco uscente c’è la capogruppo in Consiglio comunale, Rosellina Madeo, e con lei tutto quell’establishment democrat che a livello regionale fa capo a Mimmo Bevacqua e Franco Iacucci.
Ci sono, poi, i partiti radicali, dai Verdi a Sinistra italiana, che da tempo sono in linea fedele con il primo cittadino insieme ai suoi movimenti (Corigliano-Rossano Pulita e Corigliano-Rossano Futura) e ci saranno anche i movimentisti pentastellati. Anche se la frangia grillina è anch’essa disorientata e divisa in mille rivoli, alla fine chi deciderà – anche in questo caso e per quanto se ne possa pensare – saranno i massimi sistemi del partito. Il capogruppo in Consiglio regionale, Davide Tavernise, già mesi addietro ha dichiarato il suo sostegno a Stasi e quindi il destino è già segnato. Ancor più perché l’unico autorizzato alle trattative elettorali per il M5S a Corigliano-Rossano è il coordinatore provinciale Giuseppe Giorno, uomo fedelissimo proprio a Tavernise.
Insomma, quello odierno dovrebbe essere un conclave già segnato, senza particolari sussulti e con una fumata (bianca su sfondo rosso) che, a meno di straordinari capovolgimenti di fronte, dovrebbe restituire già stasera stessa il nome del candidato sindaco del Centro Sinistra… Flavio Stasi.