8 ore fa:Al Castello Ducale arriva "Kosmos - La storia dell'Universo, dal Big Bang a oggi"
12 ore fa:Un mondo di colori: al via la 39^ Estate Internazionale del Folklore e del Pollino
14 ore fa:Questa sera ad Altomonte lo spettacolo “Il talento di essere tutti e nessuno” con Luca Ward
9 ore fa:Aeroporto della Sibaritide, non serve rassegnazione ma visione
7 ore fa:Borrelli (IdM) propone il "Piano Montagna" per migliorare la viabilità tra Lungro e Acquaformosa
6 ore fa:Scala Coeli ricorda il suo "Cabrini" con il Quarto Memorial Guerino Paletta
11 ore fa:Schiavonea sostiene Gaza, in tanti alla "Marcia in acqua" per la pace
10 ore fa:Marica Mazza incoronata Miss città di Mirto Crosia 2025
15 ore fa:“Profilo di una Sezione”, un valido contributo alla formazione docente alla fine del secolo scorso
13 ore fa:Carenza idrica contrada Fossa: Comune al lavoro per individuare consumo anomalo

Salimbeni (Azione) incalza l'Ac sull'aumento della Tari: «Gestione rifiuti fallimentare»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Il consigliere comunale Mattia Salimbeni è intervenuto sulla questione relativa alle notifiche Tari 2023. «I cittadini di Corigliano-Rossano - ha dichiarato in una nota - toccheranno con mano uno dei tanti fallimenti dell'Amministrazione Stasi con l'aumento vertiginoso della Tassa sui Rifiuti.  Sono anni che denunciamo una gestione pessima del servizio di igiene pubblica urbana e, purtroppo, siamo stati facili profeti nel dire che il non-lavoro di Stasi&Co. avrebbe prodotto la diminuzione della percentuale di raccolta differenziata in Città con contestuale aumento della tassazione. Difatti, quello che già emergeva dal Piano Economico Finanziario approvato lo scorso anno, oggi diventa tangibile: la principale tassa versata in favore dell’ente comunale dai cittadini di Corigliano-Rossano registra un aumento medio dell’11,7%. In particolare, del 10,76 per le utenze domestiche e del 12,73 per le utenze non domestiche». 

«Tutto questo - ribadisce - è la naturale conseguenza di una gestione fallimentare che, numeri alla mano, risulta essere la peggiore degli ultimi 10 anni. Ci sono delle precise responsabilità amministrative, delle quali chiederemo conto nel prossimo Consiglio con un'interrogazione consiliare. Aspettiamo l’aggiornamento del Pef 2024 e il bilancio di previsione (sul quale siamo già andati oltre i termini di approvazione), in luogo del quale chiederemo di destinare delle somme all’abbattimento di questo ulteriore onere a carico dei cittadini». 

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.