Contro gli atti intimidatori alle istituzioni locali arriva la Centrale di prevenzione e tutela
Un'idea del Presidente della Provincia di Cosenza e Presidente Anci Calabria, Rosaria Succurro: «Scudo protettivo dell’Anci Calabria per sostenere sindaci e Comuni»
COSENZA - «Condanniamo la violenza verso gli amministratori locali e intendiamo difenderli da intimidazioni, minacce, aggressioni e atti ritorsivi. Bisogna fermare l’escalation di attacchi intollerabili come quelli che di recente hanno colpito il sindaco di Cittanova, Francesco Cosentino, e l’assessore Pierfrancesco Balestrieri, del Comune di Bisignano».
Lo afferma, in una nota, la presidente dell’Anci Calabria, Rosaria Succurro, che anticipa: «Come Anci Calabria stiamo per istituire la Cpt, che sta per “Centrale di prevenzione e tutela”, cioè uno strumento che consenta ai sindaci e agli altri amministratori locali di segnalare agilmente contesti e situazioni di pericolo o casi di violenza consumata. L’Anci Calabria vuole creare uno scudo protettivo nei confronti degli amministratori locali, per avvicinarli ai responsabili della pubblica sicurezza e per avviare iniziative concrete di prevenzione e tutela, anche studiando e proponendo nuove norme di legge che permettano interventi più rapidi ed efficaci della magistratura e delle forze dell’ordine». «Vogliamo sostenere i sindaci della Calabria – conclude la presidente Succurro – e le relative amministrazioni comunali, punti di riferimento dei cittadini e delle comunità locali in una regione che subisce continue pressioni criminali e illegali, contro cui le istituzioni pubbliche e la società civile combattono con ammirevole coraggio. Nessuno deve essere lasciato da solo».