7 ore fa:Confermata in appello la condanna per l'incidente che stroncò la famiglia Acri-Olivo
5 ore fa:Nuovi reparti e "Terapia Intensiva Aperta" per l'Annunziata
4 ore fa:Dall'Unical tre primari e due nuovi specialisti per l'Ospedale di Cosenza
2 ore fa:Tanto entusiasmo attorno a Pasquale Tridico. Con lui Giuseppe Conte e Flavio Stasi
5 ore fa:Sostenibilità, a Saracena al via i lavori di efficientamento dell'edificio comunale di Piazza Castello
3 ore fa:Prevenzione tumori al seno, anche il Museo della Sibaritide si illuminerà di rosa
2 ore fa:Carcere di Ciminata, Delmastro annuncia l'arrivo di 15 nuovi agenti di Polizia Penitenziaria
1 ora fa:Incidente su viale della Repubblica: due auto coinvolte
6 ore fa:Il Comitato dei Precari Storici Unical scrive al neo-Rettore: «Un cambiamento è possibile con il dialogo»
4 ore fa:Sanità, per Graziano «i soldi ci sono, ma vengono sprecati in propaganda, passerelle continue e inaugurazioni di facciata»

Sicurezza a Schiavonea, Madeo (Azione) chiede l'intervento del Prefetto

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - «Ormai lo stato di insicurezza in cui vive la Comunità di Schiavonea è sotto gli occhi di tutti. I cittadini non possono passare da una stagione estiva ricca di attenzioni ad una fase di abbandono totale da parte dello Stato».

Così il consigliere comunale di Corigliano-Rossano, Francesco Madeo (Azione), che continua: «Abbandono e degrado addebitale sia ad una carenza di risorse umane e strumentali necessarie per garantire la sicurezza su strada sia all'assenza di programmazione sulla gestione dell'immigrazione irregolare abbondante nella nostra Città. Il caporalato fa da padrona nei mesi invernali, nonostante la forte carenza di manodopera all'interno delle imprese sane agricole e turistiche cittadine, tra le strade della più grande frazione della Città di Corigliano-Rossano».

«È inutile nascondersi dietro ad un dito, gli immigrati irregolari, muniti di scarponi ai piedi, sono ben visibili anche sul lungomare e in piazzetta Portofino. Qualsiasi persona venga privata della propria identità e costretta a vivere tra sfruttamento, violenza e luoghi inadeguati prima o poi sfocia in un comportamento antisociale creando danni e disagi a tutti noi».

«Non è possibile addebitare la responsabilità di questo fenomeno all'Amministrazione Comunale che non ha le competenze e gli strumenti per affrontare il fenomeno del caporalato sul quale si dovrebbe intervenire con più convinzione. Riteniamo, come Azione, che la scelta della repressione come strumento di contenimento del fenomeno non sia sufficiente se unitamente non si attui una procedura di integrazione partendo dalla consegna di un documento di identità valido per ottenere un lavoro lecito e dignitoso, una casa che rispetti degli standard di vita sufficienti e per richiedere il ricongiungimento familiare. L'Illustrissimo Prefetto, Vittoria Ciaramella, deve farsi carico della soluzione prima che l'eccessivo contrasto sociali sfoci in problematiche ben più ampie» conclude.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.