Scutellà (M5S): «Sanità calabrese al collasso con ataviche carenze strutturali ed organizzative»
La deputata pentrastellata: «La nostra Regione non riesce a garantire il diritto alla salute dei calabresi, i medici e gli infermieri scioperano ed intanto il Presidente del Consiglio festeggia ad Atreju»
ROMA - «Mi chiedo che cosa avrà avuto da festeggiare Meloni mentre sta distruggendo definitivamente il Sistema sanitario nazionale. I medici da eroi delle corsie a dimenticati delle corsie».
Lo dichiara in una nota la deputata del Movimento 5 Stelle, Elisa Scutellà.
«La relazione annuale della Garante regionale per la Salute della Regione Calabria ha rilevato che le lunghe liste d’attesa e le difficoltà economiche sono alla base di uno dei problemi principali che si riscontrano in ambito sanitario, ovvero la rinuncia alle cure. C’è chi in Calabria, ad oggi, deve attendere il 2027 per una visita specialistica, ci sono medici che scendono in piazza perché non reggono più un Sistema sanitario che li mortifica e li costringe ad andarsene, c’è una sanità calabrese al collasso con ataviche carenze strutturali ed organizzative ed un tasso di migrazione sanitaria tra le più alte d’Italia. Questo sarebbe il ritorno dell’orgoglio italiano?»
«La nostra Regione -prosegue Scutellà – non riesce a garantire il diritto alla salute dei calabresi, i medici e gli infermieri scioperano ed intanto il Presidente del Consiglio festeggiava ad Atreju. Meloni è riuscita nell’impossibile impresa di sconfessare ogni promessa elettorale e poi c’è chi, come il presidente Occhiuto, fa melina disinteressandosi di fronte alle esigenze dei cittadini per difendere una propria “fede” politica» conclude Scutellà.