Corrado (Mdt): «Quartiere Acquedotto inesistente per l'Amministrazione»
«Le criticità che tale quartiere presenta sono molteplici, dall'assenza totale di illuminazione pubblica in alcuni punti (Vico 9), alla fuoriuscita di acque fognarie fino ad arrivare alla presenza massiccia di cani randagi e strade dissestate»
CORIGLIANO-ROSSANO - Il Movimento del territorio con Pasqualina Straface torna a segnalare alcune situazioni di criticità emerse nell'area urbana di Corigliano.
«Ormai siamo quasi alla fine del mandato elettorale del Sindaco Flavio Stasi e il quartiere Acquedotto (Viale Rimembranze), A.U. Corigliano, non è mai stato minimamente preso in considerazione da questa amministrazione comunale». Queste le parole del portavoce Gianni Corrado che aggiunge: «Le criticità che tale quartiere presenta sono molteplici, dall'assenza totale di illuminazione pubblica in alcuni punti (Vico 9), alla fuoriuscita di acque di tipo fognario fino ad arrivare alla presenza massiccia di cani randagi e strade dissestate».
«Un vero e proprio degrado ambientale - prosegue - che in quasi cinque anni non è mai stato degno di attenzione da parte di questa amministrazione comunale e di un Sindaco sempre pronto a far passare ogni minimo intervento di ordinaria amministrazione come una grande conquista sociale sui propri profili social, ma poi nella realtà risulta essere ben distante dalle esigenze dei cittadini. Il quartiere acquedotto è il più popolato della frazione di Corigliano Calabro e rappresenta un importante collegamento con i residenti dell'area montana e un'importante realtà non solo per i residenti ma per tutti i cittadini dell' intero territorio, nello stesso infatti è presente l'ospedale Guido Compagna e pertanto merita attenzione da parte di chi dovrebbe gestire la cosa pubblica con coerenza ed equilibrio».
«Mi auguro - conclude - che il Sindaco Stasi, magari invogliato dalle ormai prossime elezioni amministrative del 2024, possa finalmente rivolgere un minimo di attenzione a questa importante ma abbandonata realtà territoriale proprio con qualche intervento di ordinaria amministrazione da sponsorizzare poi in pompa magna sui social come già detto precedentemente».