Messaggi "criptici" a sindaco e assessore: la minaccia social a Stasi
La denuncia del primo cittadino di Corigliano-Rossano è affidata ad una nota diffusa direttamente sulla sua pagina Facebook
CORIGLIANO-ROSSANO - I fatti di questi giorni hanno posto la sicurezza di Corigliano-Rossano al centro del dibattito non solo cittadino, ma anche regionale. Un nuovo capitolo, però, è stato scritto questa notte. A denunciarlo è lo stesso primo cittadino Flavio Stasi, che si chiede se alcuni messaggi - recapitati a lui e ad un assessore - possano avere qualche correlazione con l’incendio dell’auto della Presidente del Consiglio, Marinella Grillo.
«Ovviamente - scrive su Facebook- sono messaggi che abbiamo sottoposto alle Forze dell'Ordine, ma ci tenevo a chiedere anche alla mia comunità una opinione, perchè voglio che la mia gente sia più consapevole, sia più informata, sia più incazzata per ciò che sta accadendo, per l'effetto negativo che ha sulla città questa manica di vigliacchi, perchè quello di Marinella è solo l'ultimo caso, il più grave. Io non so se è un messaggio in codice, non me ne intendo, ma se fosse un tentativo di impaurirci mi dispiacerebbe molto per gli autori, perchè davvero hanno impiegato il loro tempo molto molto male».
Infine, Flavio Srasi ci tiene a fare un plauso in questo momento non semplice: «Voglio ringraziare il Questore di Cosenza, dott. Cannizzaro, ed il Prefetto, dott.ssa Ciaramella per aver anticipato il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza a domani pomeriggio, precedentemente convocato per giovedì: sono certo sarà utile ed importante. Contestualmente voglio ringraziare tutti coloro che, dentro e fuori dalle istituzioni, ci stanno facendo pervenire un messaggio di vicinanza: grazie di cuore. Questa volta nessuno può girarsi dall'altra parte».