18 ore fa:Arrestato a Co-Ro un 34enne per detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio
12 ore fa:Schiavonea entra a far parte dei borghi marinari calabresi
17 ore fa:Settimana della Cultura d'Impresa 2024: Confindustria Cosenza promuove due iniziative
11 ore fa:Grande Cosenza, l'ironia di Stasi contro la logica a "fricacumpagni" della politica bruzia
17 ore fa:Anche Morano si schiera contro la violenza di genere
16 ore fa:A Co-Ro la presentazione del libro "I Rosoni Medievali. Significato, simboli, esoterismo e numerologia"
13 ore fa:Il pianto greco, quello della disperazione… totale 
11 ore fa:Calabria e Albania insieme per costruire una destinazione competitiva nel Mediterraneo
14 ore fa:I monumenti di Co-Ro si illumineranno di blu per la Giornata Mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza
13 ore fa:A Trebisacce un incontro pubblico su raccolta e smaltimento dei rifiuti

Commissione regionale antindrangheta: Laghi propone di incontrare le istituzioni di Cassano e Corigliano-Rossano

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Continua a rimanere alta l'attenzione sui fatti criminosi registratisi recentemente in Provincia di Cosenza, in particolare nell'Alto Tirreno e nell'Alto Ionio cosentino. Ieri mattina, infatti, in occasione della riunione della Commissione antindrangheta, il capogruppo in consiglio regionale di "De Magistris Presidente", Ferdinando Laghi ha sottolineato la gravità di quanto accaduto nelle città di Corigliano Rossano e Cassano Jonio.

«Come già anticipato sulla stampa, in rapporto a quanto accaduto anche nell'Alto Jonio cosentino - ha dichiarato Laghi -, ho proposto alla Commissione di dare un segnale concreto ad un territorio che da troppo tempo è segnato da atti criminosi. Pur sapendo che la Commissione, per ragioni logistico-amministrative, non può riunirsi ufficialmente al di fuori dell'Aula delle Commissioni del Consiglio Regionale, ho chiesto, per dare un segnale forte alle comunità, di organizzare almeno un incontro informale, con tutti i membri della Commissione, per solidarizzare in presenza, con le popolazioni aggredite dalla violenza criminale e con le loro Istituzioni. Devo dire con molta soddisfazione - continua il Consigliere  - che il Presidente si è detto subito d'accordo e che ha proposto di scrivere ai sindaci Stasi e Papasso - avendo già visitato l'Alto Tirreno - fornendo loro la disponibilità a partecipare ad un incontro che può essere o un consiglio comunale ad hoc o altro tipo di riunione, utile a fare il punto sulla questione. Un territorio così grande - ha concluso Laghi - non può essere abbandonato al proprio destino o lasciato in mano alla criminalità»

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.