A Co-Ro il primo Consiglio Comunale in modalità "Question Time"
Stasi: «Strumento innovativo e moderno che ancora adottano pochi comuni. Sarà certamente meno "impattante" di un'opera pubblica, ma vi assicuro che è un altro percorso di cui essere orgogliosi e che consentirà di migliorare l'azione amministrativa»
CORIGLIANO-ROSSANO - Si è tenuto ieri, nella sala consigliare di Piazza Santi Anargiri, il primo consiglio comunale della città di Corigliano-Rossano, in modalità "question time".
«Il "question time" - riporta la nota - è previsto nel nuovo regolamento sul funzionamento della civica assise approvato dopo lo Statuto, all'art. 59. Il Consiglio Comunale, nell'ottica dello snellimento dei lavori dell'assemblea cittadina e della maggiore partecipazione dei cittadini alla vita politico-amministrativa della città, ha deciso di istituire una seduta speciale dedicata alle "interrogazioni e interpellanze a risposta immediata, mozioni ed ordini del giorno" definita "Question Time". L'interrogazione consiste nella semplice domanda rivolta al Sindaco ed alla Giunta per sapere se un fatto sia vero, se qualche informazione sia pervenuta o sia esatta, se sia stata presa o si intenda prendere alcuna risoluzione su oggetti determinati o comunque per ottenere informazioni sull'attività dell'Amministrazione Comunale. L'interpellanza consiste nella domanda rivolta al Sindaco o alla Giunta circa i motivi o gli intendimenti della loro condotta su determinati problemi».
«Ieri si è tenuta la prima seduta di Consiglio "Question Time" della storia della città - ha dichiarato il sindaco Flavio Stasi - si tratta di una seduta di Consiglio Comunale speciale, in cui vengono affrontate tutte le questioni poste, per esempio sotto forma di interrogazioni, e che quindi consente ad ogni consigliere di chiedere all'Amministrazione delucidazioni o interventi su temi specifici ed alla giunta di esplicitare e spiegare le azioni che si stanno mettendo in campo. Si tratta di uno strumento istituzionale innovativo e moderno, previsto dallo Statuto Comunale che abbiamo approvato alcuni mesi fa, e di cui soltanto pochi comuni in Italia si sono dotati. Sarà certamente meno "impattante" di un'opera pubblica, ma vi assicuro che è un altro percorso di cui essere orgogliosi e che consentirà, se utilizzato correttamente, di migliorare l'azione amministrativa. Un altro passo per una città che guarda avanti. Ringrazio tutti i consiglieri, a prescindere dalla sana dialettica politica, per la partecipazione e per la bella seduta di Consiglio celebrata ieri»