L’allarme di Abate: «Che fine ha fatto la clausola del PNRR a favore del sud?»
L’ex senatrice del movimento 5 stelle di Corigliano-Rossano punta il dito contro l’attuale maggioranza a guida Giorgia Meloni
CORIGLIANO-ROSSANO- «Che fine ha fatto la clausola del 40% delle risorse del PNRR al Meridione prevista dalla legge?». A chiederselo è l’ex senatrice del movimento 5 stelle, Rosa Silvana Abate che ritorna sull’obiettivo di superamento dei divari territoriali viene declinato nel Piano nazionale di ripresa e resilienza dell’Italia attraverso l’impegno a destinare ai territori del Mezzogiorno almeno il 40% delle risorse allocabili territorialmente, quantificate nel piano stesso in circa 82 miliardi di euro.
«La gran parte delle risorse collegate alle iniziative previste esisterà, infatti, in realizzazione di progetti a ricaduta territoriale specifica e una parte minore delle iniziative e risorse ha carattere più trasversale, di beneficio generale del sistema Paese».
L’accusa fatta al governo è che sta smantellando la clausola, tutto a discapito del sud.
«Il ministro Salvini non pensi solo ad opere faraoniche come il ponte sullo stretto che poco giovamento porterà alla mobilità della Sicilia (anch’essa vittima dei tagli dei fondi pnrr che puntualmente verranno dirottati altrove) e della Calabria. Dia la possibilità agli abitanti della Calabria, ed in particolare della fascia jonica, di poter viaggiare adeguatamente e in tempi congrui con l’alta velocità e tolga questa zona dall’isolamento totale se non fosse per l’unico treno sopra citato. Si adoperi per togliere dall’isolamento tutto l’alto jonio cosentino completamente isolato e abbandonato».