Consorzio di bonifica: Forza Italia di Rocca Imperiale censura le parole del Pd
I forzisti rispondono ai colleghi del Partito Democratico: «Incredibile mancanza di memoria»
ROCCA IMPERIALE - «Le dichiarazioni del Pd sulle difficoltà del consorzio di bonifica si caratterizzano per mancanza di pudore e vuoto di memoria». Così il commissario del circolo Forza Italia di Rocca Imperiale, Giovanni Gallo, commenta la presa di posizione del circolo cittadino dei democratici in ordine alle problematiche interessanti i lavoratori dell’ente consortile ionico. «Dimenticano, gli amici del Pd, che la questione delle mensilità arretrate è stata una costante negli anni e che solo la Giunta regionale di centrodestra, con continui e ripetuti interventi, ha impedito che il numero di mensilità arretrate crescesse a dismisura, assicurando puntualmente sostegno. Si trascura volutamente anche il fatto che è stato solo con la Giunta regionale di centrodestra che è stata avviata una seria attività di verifica e controllo sui risultati delle governance dei vari consorzi, in alcuni casi non sempre brillanti, per usare un eufemismo».
Prosegue il commissario di Forza Italia: «Evidentemente, nei lunghi anni trascorsi al governo della Regione, il Pd rocchese e quello calabrese avevano ben altro a cui pensare che non ai lavoratori, abbandonati al proprio destino anche quando, a fronte del maturare del Tfr dopo il collocamento in quiescenza, reclamavano invano la tutela di diritti sacrosanti».
Aggiunge ancora Giovanni Gallo: «L’onestà intellettuale avrebbe dovuto portare ad evitare di incorrere in errori grossolani tesi ad alimentare una polemica palesemente strumentale, per concentrarsi invece sul merito di tante vicende. Forza Italia andrà avanti su questa strada, sostenendo ad esempio la riforma dei consorzi, sapendo di poter contare sulla competenza e la disponibilità di un assessore regionale, Gianluca Gallo, da sempre particolarmente attento alle esigenze del nostro territorio ed il cui operato in tutta la Calabria e in Italia viene apprezzato, al di là delle appartenenze politiche, per aver rilanciato, programmato e ridato visibilità al settore agricolo calabrese completamente abbandonato dalla giunta regionale di sinistra a guida Oliverio. Ma neppure di questo, evidentemente, dalle parti del Pd si sono accorti».