Antoniotti: «La mia corretta condotta amministrativa è testimoniata dagli atti»
L'ex Sindaco della città di Rossano irrompe sulla questione riguardante i debiti fuori bilancio
CORIGLIANO-ROSSANO - «Corre l 'obbligo di esprimermi sugli ultimi comunicati inerenti debiti dell' ente comunale, essendo stata chiamata in causa anche l’ amministrazione da me guidata». Iniziano così le dichiarazioni dell’ex Sindaco di Rossano, Giuseppe Antoniotti. L’ex esponente del centrodestra ionico, dopo le ultime dichiarazioni di Flavio Stasi, non ci sta e contrattacca: «Durante la mia consiliatura, infatti, ho adottato una transazione e riconosciuto il debito(oggetto di discussione) in giunta rateizzando l 'ammontare in rate trimestrali, alcune pagate durante la mia amministrazione mentre non sono a conoscenza di cosa sia successo in seguito e perché si è interrotto il percorso di rateizzazione del debito approvato e dilazionato dalla mia giunta. Piu’ in generale, in merito ai debiti fuori bilancio, ho onorato gli stessi lasciati dalle precedenti amministrazioni: oltre tre milioni di sentenze emesse durante il mio mandato, il debito di oltre 8 milioni con la regione Calabria per rifiuti che ho rateizzato e onorato; debiti per milioni di euro con imprese e fornitori, oltre un milione di euro rateizzato per un indennizzo pagato per un grave incidente, causa da me ereditata dall'amministrazione antecedente gli anni 90.. Sempre nel 2011 ho trovato circa 6 milioni di anticipazione cassa che su richiamo delle banche ho dovuto azzerare. Ribadisco che bene ha fatto Stasi a riconoscere il debito( avrebbe fatto meglio richiamare la vecchia transazione) così come fanno tutti i Sindaci che si sono trovati in queste circostanze , così come ho fatto io riconoscendo una mole di debiti pregressi senza esimermi mai da responsabilità e senso di dovere. Ma, a questo punto, un interrogativo sorge spontaneo: perché sparare nel mucchio invece di fare nome e cognome, se si hanno le prove, di chi ha causato il debito e di chi non lo ha onorato?»