1 ora fa:Il GT Arberia-Esaro-Pollino del M5S partecipa alla manifestazione regionale per la sanità pubblica
50 minuti fa:Verso la nuova Statale 106: un popolo di manovali senza alcuna specializzazione
17 ore fa:Treni ibridi in Calabria: all’appello mancano ancora i 6 Blues previsti per il 2024
18 ore fa:«La stabilizzazione dei Tis non può essere a carico dei Comuni»
15 ore fa:Il "passaggio" di Leone XIV da Rossano: «Ci affiancò nella fondazione del monastero»
20 minuti fa:Riserva Naturale di Castrovillari, le Associazioni scrivono ad Occhiuto
18 ore fa:Il Polo Arberesh di Lungo vince l'edizione per la Calabria del concorso 'latuaidedimpresa'
17 ore fa:Flavio Stasi: «Servono risorse da storicizzare, non scaricabarili»
16 ore fa:Le Lampare Bjc si scagliano contro «Il capitolato che non c'è»
1 ora fa:Il messaggio di gioia dell'Arcivescovo Aloise per l'elezione di Papa Leone XIV

Risorse idriche, per Molinaro in Calabria possiamo arrivare ad invasare oltre il 35% dell'acqua piovana

1 minuti di lettura

CATANZARO - «Oggi è la Giornata Mondiale dell'Acqua. Partiamo da alcuni dati oggettivi. In Calabria, una regione ricca d'acqua, invasiamo attraverso le infrastrutture esistenti, circa il 20% dell'acqua piovana, al di sopra quindi dell'11% che è la media nazionale. Possiamo tranquillamente arrivare ad invasare oltre il 35% dell'acqua. Ne abbiamo la capacità e le possibilità. Con lungimiranza, possiamo agire su più fronti».

È quanto si legge in una nota stampa di Molinaro (Lega), che così continua: «Innanzitutto focalizzare l'attenzione sul completamento delle infrastrutture idriche definite "incompiute" Ne cito tre: la diga dell'Esaro (CS), quella del Melito (CZ) e del Metramo (RC). Tre dighe con storie e vicende diverse che devono ritornare al centro della strategia. Questo un primo step, poi naturalmente i piccoli invasi, il risparmio idrico nei comportamenti individuali e delle comunità e i nuovi sistemi di irrigazione con l'agricoltura di precisione che consentono un rilevante abbattimento dei consumi e l'utilizzo delle acque reflue».  

«Sul tema acqua, come è nelle intenzioni della "cabina di regia" a livello nazionale, va fatto uno sforzo comune per affrontarlo in maniera complessiva facendo anche sintesi fra interessi diversi. Il contributo che l'agricoltura calabrese può dare alla filiera del cibo 100% italiano è rilevante. In Calabria, c'è ancora molta e troppa superficie non irrigabile. Alla luce di questo dobbiamo evitare che questa risorsa continui ad essere patrimonio delle multinazionali che in Calabria lasciano solo le briciole! L'acqua è elemento fondamentale anche in termini sociali come misura di contrasto alla desertificazione, allo spopolamento e quindi alla crisi demografica» conclude.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.