7 ore fa:La Vignetta dell'Eco
8 ore fa:Corigliano-Rossano fa rumore: scuole unite contro la violenza sulle donne
10 ore fa:Co-Ro festeggia i 40 anni della Scuola dell'Infanzia Matassa
8 ore fa:Sicurezza a Schiavonea, Caputo (Azione): «Servono controllo, dignità e un piano condiviso»
7 ore fa:Caos ticket sanitari dell'Asp di Cosenza, Colamaria (UdiCon): «Irresponsabile scaricare gli errori sui cittadini»
9 ore fa:Celiachia e alimentazione senza glutine, doppio appuntamento formativo a Corigliano-Rossano
9 ore fa:Crisi del settore agrumicolo e olivicolo, Papasso propone la dichiarazione di stato d'emergenza
10 ore fa:Tragedia sulla Statale 106: muore un 86enne a bordo di un motocarro dopo lo scontro con un crossover
8 ore fa:Benessere dei minori, a Cassano partito il progetto del Fondo nazionale per le Politiche della famiglia
8 ore fa:Pechino+30 nella giornata contro la violenza di genere, Amarelli: « Serve Ministero Pari Opportunità»

Risorse idriche, per Molinaro in Calabria possiamo arrivare ad invasare oltre il 35% dell'acqua piovana

1 minuti di lettura

CATANZARO - «Oggi è la Giornata Mondiale dell'Acqua. Partiamo da alcuni dati oggettivi. In Calabria, una regione ricca d'acqua, invasiamo attraverso le infrastrutture esistenti, circa il 20% dell'acqua piovana, al di sopra quindi dell'11% che è la media nazionale. Possiamo tranquillamente arrivare ad invasare oltre il 35% dell'acqua. Ne abbiamo la capacità e le possibilità. Con lungimiranza, possiamo agire su più fronti».

È quanto si legge in una nota stampa di Molinaro (Lega), che così continua: «Innanzitutto focalizzare l'attenzione sul completamento delle infrastrutture idriche definite "incompiute" Ne cito tre: la diga dell'Esaro (CS), quella del Melito (CZ) e del Metramo (RC). Tre dighe con storie e vicende diverse che devono ritornare al centro della strategia. Questo un primo step, poi naturalmente i piccoli invasi, il risparmio idrico nei comportamenti individuali e delle comunità e i nuovi sistemi di irrigazione con l'agricoltura di precisione che consentono un rilevante abbattimento dei consumi e l'utilizzo delle acque reflue».  

«Sul tema acqua, come è nelle intenzioni della "cabina di regia" a livello nazionale, va fatto uno sforzo comune per affrontarlo in maniera complessiva facendo anche sintesi fra interessi diversi. Il contributo che l'agricoltura calabrese può dare alla filiera del cibo 100% italiano è rilevante. In Calabria, c'è ancora molta e troppa superficie non irrigabile. Alla luce di questo dobbiamo evitare che questa risorsa continui ad essere patrimonio delle multinazionali che in Calabria lasciano solo le briciole! L'acqua è elemento fondamentale anche in termini sociali come misura di contrasto alla desertificazione, allo spopolamento e quindi alla crisi demografica» conclude.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.